Gli ultraportatili sono notebook dal peso e dimensioni ridotte e dalla discreta potenza elaborativa che possono essere posti tra i netbook e i notebook veri e propri.
È a questo tipo di prodotti che AMD ha rivolto le sue attenzioni, presentando la nuova piattaforma Yukon.
I componenti sono rappresentati dai processori Athlon Neo e Sempron single core, dal chipset M690E+SB600 con sottosistema video integrato Radeon X1250 (DirectX 9) e opzionalmente dalla scheda video discreta Radeon HD 3410 (DirectX 10).
Le specifiche dei processori, realizzati a 65 nanometri, sono le seguenti:
- AMD Athlon Neo MV-40, single core, 1,6 GHz, cache L2 512 KB, TDP 15 W;
- AMD Sempron 210U, single core, 1,5 GHz, cache L2 256 KB, TDP 15 W;
- AMD Sempron 200U, single core, 1 GHz, cache L2 256 KB, TDP 8 W.
Il consumo totale della piattaforma, considerando processore, chipset e video integrato è pari ad un massimo di 27 W.
Questi valori sono superiori a quelli di una piattaforma Intel Atom, ma la soluzione AMD possiede prestazioni superiori grazie all’esecuzione out-of-order delle istruzioni, al controller di memoria integrato e alla presenza di un comparto video in grado di eseguire applicazioni 3D e video in alta definizione.
Uno dei primi ultraportatili basato sulla piattaforma Yukon sarà il Pavilion dv2 di HP, disponibile dal mese di aprile ad un prezzo di circa 700 dollari.