Molti di voi avranno sentito parlare sicuramente di opendns
“David Ulevitch”, (questo è il nome del creatore), nel 2006 ha avuto la geniale idea di lanciare un servizio che aveva lo scopo di rendere la navigazione in rete più sicura, veloce, intelligente e affidabile come si legge dal suo sito. OpenDNS è stato messo a disposizione di tutti gratuitamente.
Per chi non lo sapesse iniziamo col dire che un DNS è un servizio (normalmente fornito dal provider) che converte i nomi di host in indirizzi ip. Il server DNS ha in memoria il database degli indirizzi. Nel momento in cui digitiamo un indirizzo sul browser (es. www.webnews.it) il server dns lo converte nel numero 4 cifre chiamato IP corrispondente al sito richiesto. In questo modo il DNS permette la comunicazione tra il nostro PC e il sito.
I DNS sono nati per una questione di comodità: è molto più facile ricordare degli indirizzi alfanumerici (www.etc.) che dei numeri IP (142.33.etc.). Ovviamente l’utente non si accorge di nulla in quanto tutto avviene in modo “nascosto”.
Ritornando agli opendns uno dei principali obiettivi del servizio è quello di garantire la sicurezza durante la navigazione soprattutto riguardo al diffuso fenomeno del phishing. Infatti se dovessimo imbatterci in un sito classificato come a rischio phishing ci sarà inibito l’accesso e sul nostro browser apparirà una schermata con l’avviso. Questo avviene indipendentemente dal software di navigazione che utilizziamo perche questo tipo di protezione avviene a livelli “più alti”.
Per chi volesse impostare gli opendns nella propria connessione i due indirizzi sono 208.67.222.222 e 208.67.220.220. Per chi ha bisogno di aiuto sul sito ufficiale può trovare una guida semplice e intuitiva.