Il Caso: i problemi di configurazione del router HSDPA Onda DN7000

Il Router Onda DN7000 è un router molto particolare perché non permette collegamenti a banda larga tramite il classico doppino ma solo esclusivamente tramite rete mobile. In sostanza è un router che permette connessioni in modalità 3G e supporta tutti gli standard dal Gprs all’HSDPA.

È un prodotto interessante, e in effetti è venduto dai gestori di telefonia mobile, ed è una soluzione ottimale per quegli utenti che devono utilizzare giocoforza la connettività mobile ma che dispongono di più computer da collegare. Fino a qui tutto bene, anche perché il router dispone anche di un comodo supporto WiFi.

Prodotto moderno, alternativo ai soliti router ADSL, espressamente dedicato per le zone digital divise. C’è però un “grande “ma” di cui sono venuto a conoscenza recentemente e che è confermato da varie letture su forum dedicati alla connettività.

Nulla da dire sul suo funzionamento in se stesso, tranne sul fatto che il router è particolarmente limitato nel suo setup, così tanto da pregiudicarne l’uso in molte situazioni.

Vediamo dunque i problemi maggiori.

Innanzitutto non si può variare la classe ip della sua rete privata. Il router è configurato per avere un ip privato pari a 192.168.0.1 ed è immutabile. Dunque se la nostra rete avrà una classe ip diversa ci rimane poco da fare, o la modifichiamo adattandola alla classe del router, oppure non avremo altre possibilità.

Dunque il router non si presta ad essere inserito in reti già configurate, magari per essere utilizzato come connettività di backup.

Problemi similari gli abbiamo alla voce Nat e Firewall, dove le opzioni di configurazioni sono risicate e limitate. In particolare sembra al momento possibile effettuare il Nat di una sola porta.

Problemi non di poco conto, che limitano l’uso di questo router ad un pubblico amatoriale o poco più; peccato perché a detta di tutti le qualità del router sono molto buone e che meriterebbe un firmware migliore che però al momento non è disponibile.