L’ultimo lavoro di Kelly Clarkson, All I Ever Wanted, in uscita il 10 marzo, è già disponibile sui circuiti di file sharing.
Secondo la rivista Rolling Store l’errore sarebbe da attribuirsi a iTunes Store.
Il leak è stato reso possibile a causa della divisione norvegese di iTunes Store. Il celebre negozio online, infatti, ha erroneamente reso disponibili brani interi dell’opera, invece dei tipici trenta secondi di preview. La svista ha generato un forte passaparola fra gli appassionati della cantante e in pochissime ore l’opera si è moltiplicata sui network P2P, grazie anche all’assenza di supporti DRM recentemente abbandonati da Apple.
Prontamente il negozio online norvegese ha provveduto alla rimozione dei file incriminati, ma purtroppo l’intervento fulmineo non è stato sufficiente ad arginare la proliferazione dell’opera completa in rete.
L’errore ha mandato in fumo le strategie di marketing della casa discografica della Clarkson che stava creando notevole suspense riguardo alla release dell’album. Da dicembre, infatti, venivano rilasciate piccole informazioni a scadenza regolare, come ad esempio parti di testo e campioni audio, proprio per aumentare la curiosità degli appassionati.
Al momento né Apple né RCA/Sony, la casa discografica della Clarkson, hanno rilasciato dichiarazioni riguardo l’inconveniente occorso.