Apple ha appena rilasciato una nuova beta di Safari 4 (in inglese) piena di novità. La novità che noterete per prima è una diversa organizzazione dei Tabs. Ora sono in cima alla pagina (come in Chrome) e sulla destra appare il tanto atteso pulsante per aggiungere al volo un nuovo tab.
I pulsanti di navigazione sono ora sotto il tab e sono diminuiti di numero. Di default sono presenti solo i pulsanti per andare avanti e indietro e quello per segnalare bug di funzionamento.
Personalizzando la barra degli strumenti è possibile reinserire il tasto home, quello per regolare lo zoom e per stampare.
Non è più possibile inserire un pulsante che ferma il caricamento per la pagina o la fa ricaricare. Il passaggio alla nuova interfaccia è comunque confortevole e c’è tutto ciò che serve per navigare rapidamente.
Un’altra grande novità è TopSites, una raccolta dei siti più visitati che vengono mostrati tutti affiancati in modo simile a come era già possibile con Opera. Safari 4 permette di tenere sotto controllo i siti che controlliamo più spesso e di accedervi con un solo click. È possibile decidere la posizione del singolo sito e fermarlo in quella posizione per il futuro.
La nuova beta di Safari permette anche di tenere una Cronologia di tutti i siti visitati e di navigarla con CoverFlow, per poi accedere alla versione aggiornata del sito con un semplice click.
L’aggiornamento equipaggia Safari di un nuovo motore ancora più veloce. Usando il nuovo Nitro Engine, infatti, Safari esegue JavaScript fino a 30 volte più velocemente di Internet Explorer 7 e 3 volte più veloce di Firefox (i dati sono stati rilevati con iBench e SunSpider).
Sono stati integrati nuovi avanzati strumenti per gli sviluppatori (attivabili nelle Preferenze), che permettono di controllare meglio la struttura della pagina, il debug di JavaScript, di ottimizzare le prestazioni, visualizzare database offline o testare del codice.
La versione per Windows ha l’interfaccia in linea con il sistema operativo di Microsoft, in modo che gli utenti PC possano usarlo con più familiarità. Sempre per gli utenti PC, ora Safari usa i font standard di Windows (anche se è possibile scegliere di usare un font di Apple anti-aliased).
Il browser con la mela permette di fare uno zoom del sito Internet, mantenendo la struttura della pagina; un po’ come succede su iPhone. La funzionalità è molto utile perché rende il testo della dimensione preferita senza sballare il layout grafico della pagina.
È stato migliorato anche il suggerimento durante la digitazione di una URL. Il sistema ora è più rapido e suggerisce i siti con il nome, invece dell’indirizzo (spesso poco leggibile), più chiaro e rapidamente riconoscibile anche da coloro che sono poco esperti di Internet.
La ricerca è stata migliorata, ora mostra i suggerimenti di Google, mentre si digita il testo da cercare, e permette di cercare la parola anche nella pagina che si sta visitando.
È stato integrato anche un rigido controllo anti-phishing in grado di proteggere i navigatori dalle frodi che ultimamente sono aumentate sensibilmente.
Non è chiaro se la versione definitiva sarà distribuita con l’arrivo di Snow Leopard o meno; per il momento il download è disponibile per Leopard e per Tiger (oltre che per Windows) in modo che tutti possano provare questo nuovo browser.
Il download, disponibile da questa Apple.com, pesa circa 30MB; l’installazione richiede il riavvio del Mac.