A distanza di circa due mesi dalrilascio della prima beta, Windows 7 viaggia ora verso lo sviluppo della versione Release Candidate. La fase di test, in corso da gennaio, ha consentito agli sviluppatori di Microsoft di raccogliere dati e suggerimenti dagli utenti per migliorare il sistema operativo. Attraverso il blog ufficiale Engineering Windows 7, la società di Redmond ha così reso note alcune modifiche apportate nel corso delle ultime settimane al futuro successore di Windows Vista.
Seguendo i consigli degli utenti, il team di sviluppo ha rivisto alcune delle nuove funzionalità legate alla gestione del desktop. L’opzione Aero Peek per spostarsi rapidamente da una finestra all’altra supporta ora la scorciatoia da tastiera ALT + TAB, rendendo più rapido il passaggio tra le diverse anteprime delle finestre dei programmi aperti con un solo gesto senza l’ausilio del mouse. Il nuovo Windows 7 introduce anche una nuova gestione della opzione da tastiera “Tasto Windows + Numero”: assegnando un numero a un determinato programma, basterà premere il tasto con il logo di Windows e il numero assegnato per lanciare l’applicativo. Se l’applicazione desiderata è già in funzione, il sistema provvede a un semplice passaggio di finestre proponendo in evidenza il programma già attivo richiamato. Infine, se all’interno del medesimo programma sono aperte più finestre – come può avvenire con i tab di Internet Explorer – premendo più volte la combinazione “Tasto Windows + Numero” sarà possibile scorrere le diverse schede attive.
Alcune importanti modifiche sono state apportate anche alla barra delle applicazioni, già profondamente rivista rispetto alle edizioni precedenti di Windows. Le applicazioni ridotte a icona che richiedono attenzione (messaggi da messenger, posta, salvataggi dei file…) lampeggiano ora per sette volte con una tonalità di arancione più intensa, rendendosi così più evidenti agli utenti. Le anteprime delle singole finestre aperte per applicazione, che compaiono appena al di sopra della barra delle applicazioni, sono state rese più autoevidenti in modo da capire con più rapidità a quale applicativo facciano riferimento, una modifica richiesta da un alto numero di utenti. Infine, come già avveniva in Windows Vista, sarà possibile nascondere le icone presenti sul desktop per meglio gestire i Gadget del sistema operativo.
Come ha già dimostrato la versione beta, rispetto ai suoi predecessori, Windows 7 sarà in grado di gestire in forma nativa alcune funzionalità per il touchscreen. Le ultime modifiche apportate in prospettiva della Release Candidate semplificano l’amministrazione del desktop, rendendo più immediata la gestione delle anteprime di Aero Peek e la funzione per mettere in evidenza il solo desktop. La tastiera virtuale del sistema operativo è stata modificata per accogliere più input simultaneamente e rendendo così possibili anche le scorciatoie da tastiera via multitouch. Altre innovazioni interessano le funzioni di trascinamento e rilascio e la gestione dei menu contestuali, generalmente attivati con il tasto destro del mouse.
Seguendo il consiglio di alcuni utenti, il team di sviluppo di Windows 7 ha poi semplificato le informazioni fornite dal sistema tramite barra delle applicazioni sulla connettività. Le notifiche delle reti presenti e disponibili sono ora meno dettagliate e offrono le informazioni essenziali, ulteriori passaggi consentono poi di accedere alle impostazioni avanzate. Una modifica importante interessa anche l’UAC (User Account Control), croce e delizia degli utenti di Windows Vista. La revisione del nuovo sistema operativo ha portato all’adozione di maggiori misure di sicurezza per UAC: la funzione per gli avvisi rimane – come richiesto – configurabile per ridurre il numero di “alert”, ma introduce alcuni requisti e soluzioni per evitare che utenti malintenzionati possano procedere a una modifica dello User Account Control senza autorizzazione.
Novità importanti giungeranno nella Release Candidate anche per Windows Media Player. Il riproduttore multimediale di Windows 7 sarà maggiormente compatibile con lo streaming delle radio sul Web e sarà in grado di supportare anche i filmati in formato “.mov”, rendendo sostanzialmente superflua l’installazione di QuickTime. Modifiche importanti anche per la gestione delle librerie, che ora saranno in grado di elencare solamente i file audio e video realmente riproducibili da Windows Media Player, nascondendo così i formati incompatibili. Migliorata infine la gestione delle impostazioni avanzate di riproduzione, rese accessibili in maniera più rapida.
Le ultime revisioni hanno anche portato ad alcune modifiche per Windows Explorer: le informazioni sulle librerie presenti nelle intestazioni delle finestre risultano maggiormente circostanziate; migliorata la gestione del drag/drop di intere cartelle nelle librerie; i dischi locali formattati in FAT32 sono ora supportati dalle librerie e la visualizzazione dei metadata per le stesse è stata modificata e semplificata. Altre modifiche interessano, infine, le strutture più intime e meno evidenti del codice di Windows 7 e sono tese a rendere più stabile e veloce il nuovo sistema operativo.
Come dimostrano le novità apportate dalla diffusione della versione beta a oggi, il lavoro degli sviluppatori di Microsoft procede alacremente per mantenere il calendario previsto dalla società per il rilascio del nuovo sistema operativo. Salvo cambiamenti di programma, Windows 7 potrebbe compiere il suo debutto in tempo per l’ultimo trimestre di quest’anno, sfruttando così il momento dello shopping natalizio per il suo lancio su scala globale.