Il comando ipconfig/all

Il comando ipconfig/all

Dopo aver visto quali sono le informazioni messe a disposizione dal comando “ipconfig“, in questo post impariamo a conoscere l’opzione “/all” del comando.

Come per l’altro post, farò riferimento alle configurazioni presenti sul mio PC nel momento in cui sto scrivendo: il mio PC è connesso a una rete senza fili alla quale è collegato un router che fornisce l’accesso a Internet. Voi potreste visualizzare informazioni differenti in funzione delle configurazioni di rete del vostro PC.

Per lanciare il comando seguiamo le stesse istruzioni già viste: apriamo la finestra dei comandi (Start -> Esegui – > cmd.exe) e digitiamo sulla console DOS il comando ‘ipconfig/all‘.

Come nel caso del comando “ipconfig” verranno visualizzate tutte le schede di rete del nostro PC:

  • Scheda Ethernet Connessione rete senza fili (interfaccia WiFi);
  • Scheda Ethernet Connessione alla rete locale LAN (interfaccia Fast Ethernet 10/100Base-T);
  • Scheda Ethernet Connessione rete Bluetooth (interfaccia Bluetooth);
  • Scheda PPP ADSL (interfaccia PPP del router verso la rete telefonica);
  • La differenza rispetto al comando “ipconfig” semplice sta nel contenuto informativo delle singole schede; oltre a indirizzo IP, maschera di sottorete e indirizzo IP del gateway, con l’opzione “/all” troviamo le seguenti informazioni addizionali:

  • Indirizzo fisico: si tratta dell’indirizzo MAC della scheda (identificativo univoco della scheda);
  • Indirizzo IP del DHCP server (con DHCP abilitato);
  • Indirizzi IP dei server DNS;
  • Cerchiamo ora di capire cosa sono queste informazioni aggiuntive e a cosa servono.

    Il DHCP è il protocollo che permette l’assegnamento automatico degli indirizzi IP.

    Nel caso dell’interfaccia PPP l’indirizzo viene assegnato tramite protocollo PPP e di conseguenza, su quella interfaccia, la funzionalità di DHCP sarà disabilitata e nessuna informazione relativa al server sarà presente.

    Nel caso dell’interfaccia WiFi, invece, l’indirizzo IP viene fornito proprio tramite DHCP: il router, che svolge il ruolo di server, assegna un indirizzo IP al client (il nostro PC).

    Sull’interfaccia WiFi troveremo, di conseguenza, le seguenti informazioni:

  • DHCP abilitato: Sì. Questo indica che la funzionalità del DHCP sono abilitate;
  • Server DHCP. Si tratta dell’indirizzo IP del server DHCP da contattare per richiedere un indirizzo IP. È uno degli indirizzi IP che fanno capo al router WiFi (che implementa la funzionalità di server DHCP);
  • Lease ottenuto e Scadenza lease. Si tratta del periodo di validità (istante di attribuzione e scadenza) dell’indirizzo IP assegnato; una volta scaduto, il client deve richiedere un nuovo indirizzo IP al server;
  • Passiamo al DNS.

    Il server DNS è l’importantissimo dispositivo di rete che “risolve” gli indirizzi IP.

    Quando navighiamo in Internet solitamente digitiamo nella barra degli indirizzi il nome del sito (nel famigerato formato: www.etc_etc.it); questo formato, seppur semplice da ricordare per l’essere umano, non può essere usato dalle macchine, che, invece, lavorano sulla base degli indirizzi IP.

    Affinché questo meccanismo di navigazione funzioni, sono necessari quindi degli oggetti che, dato il nome di un dominio, ne restituiscano il suo indirizzo IP: questi oggetti sono appunto i server DNS i cui indirizzi IP sono presenti nel set di informazioni dell’interfaccia PPP.

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