I produttori di videogiochi stanno compiendo forti pressioni sui vertici Sony affinché la società giapponese abbassi sensibilmente i prezzi della console Playstation 3, al fine di ridurre il gap che la sta separando dalla principale rivale, la Wii di Nintendo (oltre alla Xbox 360 di Microsoft).
Secondo gli analisti, le pressioni (che vanno avanti con costanza da diversi mesi) starebbero per dare i loro frutti: più di qualche voce pare infatti confermare il rumor secondo il quale Sony potrebbe, entro la fine del mese di aprile, ridurre il prezzo della PS3 di un importo compreso tra i 50 e i 100 dollari.
Così facendo, la PS3 non diventerebbe comunque la console più economica sul mercato, ma farebbe ad ogni modo un bel passo in avanti rispetto alla mostruosa differenza che oggi la distanzia non solamente dal main competitor, la Wii di Nintendo, ma anche dalla Xbox 360 di Microsoft.
Sempre secondo le più recenti osservazioni, con questa iniziativa Sony potrebbe veramente cercare di compiere un clamoroso rimbalzo in fase recessiva, ponendo termine a una diminuzione delle vendite nei mercati principali che prosegue da oramai tre mesi.
Ma il rischio, per la compagnia giapponese, è un altro: quello che i produttori di videogiochi decidano di investire più risorse verso Nintendo e Microsoft, svalutando il potenziale di offerta della Playstation 3. Già ora, alcune importanti case di produzione (come la EA), hanno predisposto dei nuovi titoli in esclusiva per la Wii, proseguendo una tendenza che potrebbe diventare presto molto pericolosa per la console di Sony.