Proseguono le scaramucce legali tra Microsoft e TomTom, dopo che a febbraio l’azienda di Redmond aveva accusato il produttore olandese di sistemi per la navigazione GPS di aver violato diversi brevetti, attraverso l’implementazione di Linux nei suoi dispositivi.
Ora i ruoli si capovolgono ed è TomTom a denunciare Microsoft, chiedendo giustizia per il presunto sfruttamento non autorizzato di quattro brevetti all’interno del software Streets and Trips.
Ad annunciarlo ufficialmente è Taco Titulaer, portavoce della società olandese, che conferma come i due colossi siano ancora ben lontani dal trovare pacificamente un accordo, sebbene le trattative si protraggano da oltre un anno.
Secondo alcuni, dietro all’azione legale di Microsoft, si celerebbe l’intenzione si assestare un duro colpo a chi utilizza software open source.
Interrogato a tal proposito, Horacio Gutierrez (consigliere generale per la proprietà intellettuale e per il licensing di Microsoft) ha smentito tale ipotesi, mostrando anzi rispetto e apprezzamento per gli sforzi e per la passione dimostrati dell’intera community di sviluppatori e utenti.