Era stato allontanato quando i padroni di casa erano cambiati. Nel giro di breve tempo, però, la sua figura ha fatto sentire la propria mancanza e l’annuncio odierno sembra dunque essere quanto di più interessante per rimettere ordine in un brand che sembra aver perso lo smalto dei tempi d’oro. Jeeves, il maggiordomo di casa Ask.com, è tornato online per rilanciare l’immagine del motore di ricerca e con esso anche la figura servile di un motore che ambisce a rispondere a tutte le domande che l’utenza può porre.
L’improvvisa ricomparsa è avvenuta sulla divisione inglese del motore di ricerca: «sono stato mandato via 3 anni fa per viaggiare nel mondo in cerca di conoscenza e sono tornato armato di risposte. Durante il mio soggiorno le ricerche hanno mostrato come il pubblico volesse il mio ritorno, cosa che ho trovato commovente. […] Ho capito che le risposte sono differenti ora. Tornando al 2006, volevate sapere come fare per spendere soldi, ora volete sapere come fare a risparmiarli». I motivi reconditi alla base del ritorno di Jeeves sono in una semplice ricerca di mercato che ha valutato come il vecchio maggiordomo fosse ancora una figura affascinante che poteva nuovamente dare lustro ad un gruppo altrimenti troppo anonimo per poter far presa su nuova utenza.
Il ritorno del maggiordomo sotto i riflettori sarà accompagnato da una intensa campagna promozionale che intende sfruttare i bassi costi offerti da tv ed altri media per promuovere il motore tra le masse. Jeeves avrà il ruolo specifico di catalizzare l’attenzione dell’utenza offrendo un volto ad una campagna che si preannuncia «multimilionaria».
La figura del maggiordomo era stata eliminata dal motore di ricerca nel momento in cui i nuovi acquirenti della IAC/InterActive Corp. avevano visto nella sua icona una immagine vetusta, priva di appeal in un mondo del Web che stava per aprire le porte alle mirabolanti promesse del 2.0.
Con l’andare del tempo, però, Ask.com non è riuscito ad imporre la propria immagine. La storia è sotto gli occhi di tutti: Microsoft ha profuso ogni sforzo, Yahoo si aggrappa con le unghie alla forza del proprio brand, Google galoppa incessantemente, e la quarta piazza di Ask.com è all’ombra dei tre grandi colossi senza grosse possibilità di emergere. Il ritorno del maggiordomo ha ora un valore puramente immaginifico, sfruttandone l’immagine come testimonial d’eccezione per il rilancio del motore.
Il ritorno del vecchio maggiordomo è peraltro condito con tutto quel che il nuovo Web può offrire. Jeeves, infatti, gode ora anche di un profilo pubblico su Facebook, ove lancerà le proprie iniziative e dove ha immediatamente iniziato a raccogliere fans tra coloro i quali ne ricordano l’assistenza dei tempi che furono. Il tono colloquiale è sempre stato al centro delle prospettive Ask Jeeves: lo era ai tempi del lancio, lo è stato in assenza del maggiordomo e lo è a maggior ragione oggi che Jeeves torna in auge ed il web semantico inizia a bussare alle porte. Quello che il motore ambisce a raggiungere è un vero e proprio dialogo con l’utente, ove le domande sono seguite da risposte precise ed in linguaggio naturale. Si inizia con un piccolo maquillage per ridare fiducia all’utenza e per riportare in auge il brand. Si riparte, insomma, da dove si era rimasti: dal maggiordomo Jeeves.