Le specifiche ACPI individuano diverse categorie di stati nel sistema, a partire dagli stati globali e gli stati delle periferiche.
Gli stati globali identificano il funzionamento macroscopico della macchina, identificati con la lettera G; tra questi sono specificati inoltre gli stati S, ovvero di “Sleep”.
Gli stati di Sleep hanno la particolarità di preservare l’attività corrente del sistema, garantendo continuità nel riprendere il tutto dal punto di “congelamento” nell’istante in cui il sistema è passato in uno degli stati S.
- G0 (S0): il sistema è in attività;
- G1: si suddivide in quattro sottostati di Sleep.
- S1: tutti i livelli di cache della CPU sono scaricati e viene interrotta l’esecuzione delle istruzioni; viene mantenuta l’alimentazione di CPU e della memoria RAM; a meno di configurazioni esplicite, tutte le altre periferiche possono essere spente;
- S2: la CPU viene spenta;
- S3, “Standby”: denominato anche stato di “sospensione del sistema” (STR, Suspend to RAM); la memoria RAM è ancora alimentata.
- S4, “Ibernazione”: il contenuto della memoria RAM viene trasferito in un file sull’hard disk e la macchina viene spenta.
- G2 (S5), “Soft Off”: simile allo spegnimento completo; alcuni componenti sono ancora alimentati in modo da abilitare gli eventi di tipo “wake up” tramite tastiera, mouse, modem, LAN o dispositivi USB;
- G3, “Mechanical Off”: spegnimento completo, equivale alla rimozione del cavo di alimentazione.
Accanto agli stati del sistema sono definiti gli stati delle periferiche.
- D0, “On”: il dispositivo è operativo;
- D1, D2: stati intermedi; definiti in modo diverso a seconda della natura del dispositivo;
- D3, “Off”: il dispositivo è spento ed è invisibile al suo BUS di collegamento.
Nel prossimo post ci occuperemo degli stati del processore, con particolare riferimento alle tecniche di risparmio energetico.