Internet, minori e la sicurezza delle reti

Internet, minori e la sicurezza delle reti

Internet, reti e minori, un argomento molto serio, di cui si ne parla troppo poco se non quando avvengono fatti molto spiacevoli. Internet e le nuove tecnologie sono una risorsa indispensabile certo, ma possono essere fonti anche di grandi pericoli se non si sa come affrontarli.

Vediamo dunque come ci si può “proteggere” dalla “trappole” della grande rete per assicurare un uso delle nuove tecnologie sufficientemente sicuro ai minori.

Tre punti fondamentali da approfondire che si possono riassumere in “software”, “hardware” e “educazione”. Vediamo di spiegarci nel dettaglio.


A livello software si può fare davvero molto per rendere la navigazione Internet controllata e sicura. Uno dei principali problemi è quello di riuscire a filtrare i siti “pericolosi” per evitare che il minore possa inavvertitamente navigarci. Esistono in tal senso più strade.

Una delle più banali, adatta soprattutto per concedere la navigazione ai più piccoli e di installare sul proprio PC un browser particolare. Tra i più famosi possiamo citare “Il Veliero Famiglia” e “ProteggiBimbo“. Cosa fanno questi browser? Al loro interno integrano una Black List di siti considerati pericolosi che verranno bloccati e non visualizzati se il minore tenterà di entrarci.

Inoltre posseggono anche un White List cioè un insieme di siti Internet espressamente dedicati agli utenti giovani a cui circoscrivere la navigazione. Ma il ragazzo crescendo sentirà la necessità di poter navigare oltre certi siti e di utilizzare strumenti più evoluti e quindi ci servirà un qualcosa di più sofisticato.

Sempre a livello software è possibile segnalare “iNet Protector“, un ottimo Tool che permette al minore di utilizzare un normalissimo browser, ma imposta un tempo limite per la navigazione e integra un comodo filtro per vietare l’accesso a determinati siti.

Se vogliamo evitare le soluzioni software possiamo anche addentrarci a cercare delle soluzioni utilizzando le nostre risorse hardware. La maggior parte dei nostri router domestici possiede una sezione dedicata al filtraggio dei contenuti.

In questa sezione solitamente ci viene data la possibilità di inserire una lista di siti da bloccare personalizzabile e di utilizzare delle liste black list globali che contengono filtri appositi e costantemente aggiornati.

Ma il vero “filtro” è “l’educazione”. Possiamo inserire tutte le protezioni software o hardware che vogliamo ma nulla potrà essere davvero efficace come la navigazione assistita con un genitore vicino. Tuttavia è necessario che i genitori si formino un po’, seguano almeno un corso base su Internet se non ne conoscono bene l’utilizzo. In questo modo saranno di maggiore aiuto per i propri figli.

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