Il conto alla rovescia verso Windows 7 sta per scadere e Microsoft ha in giornata compiuto l’ultimo passo ufficiale prima della release del sistema operativo. È stata rilasciata, infatti, la Release Candidate, ovvero l’ultima versione di prova dopo che il beta testing del sistema ha già consegnato i propri risultati ed i propri feedback. Trattasi tecnicamente della built 7100 alla quale dovrebbe seguire (a meno di imprevisti) semplicemente la versione definitiva per la quale una data ufficiale non c’è ancora.
Sebbene una versione in italiano della Release Candidate non sia disponibile, il blog TechNet nostrano offre tutte le indicazioni necessarie per poter scaricare la nuova versione (sia a 32 bit che a 64 bit), nonché la simultanea RC di Windows Server 2008. Alcune indicazioni particolari sono state diramate a proposito della scadenza della Rc che si va ad installare: trattasi di indicazioni particolarmente utili poiché provenienti da Microsoft in diretta risposta alle voci che si erano stratificate nei giorni passati a proposito della possibilità di utilizzare per molti mesi il nuovo Windows senza dover corrispondere alcunché alla casa madre. Specifica quindi TechNet:
«Relativamente alla scadenza della Beta e della Release Candidate di Windows 7 esistono due date. A partire dalla prima, il sistema si riavvierà automaticamente ogni due ore, ricordando all’utente che deve effettuare al più presto l’installazione di una nuova versione di Windows (o una RTM o una nuova versione di valutazione). A partire dalla seconda data invece non sarà più possibile accedere a quella installazione del sistema operativo. Le date sono queste:
- Windows 7 Beta:
- 1° luglio 2009: prima scadenza – il sistema si riavvia da solo ogni due ore;
- 1° agosto 2009: scadenza definitiva – il sistema non consente l’accesso;
- Windows 7 Release Candidate:
- 1° marzo 2010: prima scadenza – il sistema si riavvia da solo ogni due ore;
- 1° giugno 2010: scadenza definitiva – il sistema non consente l’accesso.
Chi avesse installato la versione beta può con una speciale procedura imporne l’aggiornamento alla RC, ma Microsoft forza e suggerisce una installazione ex-novo meno problematica e maggiormente utile ai fini del testing diffuso del sistema operativo. Questi i requisiti minimi di sistema indicati da Microsoft per l’installazione:
- processore da 1 GHz (o superiore) a 32 bit o 64 bit;
- almeno 1 GB di memoria RAM;
- 16 GB di spazio disponibile su disco;
- supporto per grafica DirectX 9 con 128 MB di memoria per abilitare il tema Aero;
- unità DVD-R/W.
Contemporaneamente al rilascio della RC si dipanano anche ulteriori dubbi relativamente a Windows Vista, il cui supporto sarà garantito fino all’Aprile del 2012. Windows 7 raccoglie la pesante eredità di Vista ma, fin dalla prima ora, ha dimostrato diverso appeal sull’utenza rispetto al predecessore: il cambio della guardia sarà pertanto accolto con un sospiro di sollievo come il momento in cui Microsoft potrà tentare di tornare a restituire le performance dei bei tempi.
Per entrare a far parte dei tester di Windows è sufficiente avviare il download: «I tempi esatti dipendono dal proprio provider, dalla larghezza di banda e dal traffico presente sulla rete. La buona notizia è che, una volta avviato il download, non dovrai più completare alcuna azione e potrai allontanarti dal computer mentre il processo viene completato. Se il download viene sospeso, verrà riavviato dal punto in cui si è interrotto».