Nell’ambito dei lavori del Forum “Diritto d’autore, Web e pirateria” organizzato dalla SIAE e dall’Ars (Assemblea Regionale Siciliana) al Palazzo dei Normanni a Palermo, il Presidente della SIAE, Giorgio Assumma, si è lasciato andare a dichiarazioni per certi versi “rivoluzionali”.
Con riferimento alla questione della tutela del diritto d’autore in rapporto alle tecnologie P2P, Assumma ha dichiarato:
Internet è un eccezionale strumento di circolazione delle opere e la SIAE non vuole in alcun modo ostacolare la libera diffusione delle stesse. Presso la SIAE è istituito un apposito registro delle opere musicali, che potranno essere utilizzate anche gratuitamente su Internet secondo le indicazioni dei rispettivi autori.
Il presidente ha poi specificato:
L’autore che voglia concedere l’uso gratuito delle sue opere su Internet può chiedere alla SIAE di escludere dalla sua tutela i diritti relativi alle utilizzazioni di queste opere sulle reti telematiche e di telefonia mobile o di altre forme analoghe di fruizione delle opere.
Dichiarazioni di facciata o grossa novità? Certo, se il divieto non viene dalla SIAE è facile pensare che possa venire dai singoli autori. Ma quest’annuncio è comunque qualcosa di concreto, oltre che un segnale di apertura al dialogo.
Vedremo ora come reagiranno i singoli artisti.