Non conosce sosta l’impegno dell’amministrazione Obama per rendere maggiormente trasparenti le attività delle istituzioni statunitensi sul Web. Dopo il lancio di Recovery.gov durante lo scorso gennaio per informare i cittadini sull’utilizzo del denaro pubblico per fronteggiare la crisi economica, tocca ora al nuovo portale Data.gov, dedicato alla raccolta di notizie e dati sulle attività governative all’interno degli States. Al nuovo sito è legato l’ambizioso progetto di riunire in un unico luogo online tutte le informazioni governative al momento diffuse nella galassia dei portali delle singole istituzioni.
«Creato come parte dell’impegno del Presidente per rendere aperto il governo e più democratica l’informazione, Data.gov renderà più trasparente il lavoro del governo mettendo a disposizione in un unico sito web le informazioni su economia, salute, ambiente e altri argomenti, consentendo al pubblico di accedere ai dati grezzi e di utilizzarli in nuovi modi innovativi» si legge in un post sul blog ufficiale della Casa Bianca. Il portale è già attivo e consente di effettuare numerose ricerche tra i dati di molte istituzioni governative.
«Attualmente i dati sono frammentanti attraverso numerosi siti e formati, condizione che li rende poco accessibili e difficili da usare. Data.gov cambierà questa condizione consentendo l’accesso gratuito tramite un solo passaggio ai dati creati dalle agenzie federali. Il catalogo di Data.gov consentirà agli americani di trovare, utilizzare e riorganizzare i dati posseduti e creati dal governo, cosa che ci auguriamo possa stimolare un maggiore feedback e la creazione di nuove idee da parte dei cittadini» prosegue il post, sottolineando come il nuovo progetto sarà fondamentale per ritrovare in un unico luogo online tutte le informazioni statistiche sulle attività delle istituzioni statunitensi e sulle loro indagini nei vari settori di competenza.
Il portale Data.gov consentirà ai cittadini di monitorare anche le quantità di denaro spese dalle singole agenzie governative, rendendo più trasparente il rapporto tra contribuenti e governo. Inoltre, i dati caricati sul sito web potranno essere utilizzati dalle medesime istituzioni americane per verificare le loro performante, e naturalmente confrontarle con quelle delle altre agenzie governative.
Data.gov rientra in un progetto ancor più ampio di apertura delle istituzioni verso i cittadini fortemente voluto dall’amministrazione Obama. Open Government Initiative, questo il nome del programma governativo, mira ad aumentare il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte legate alla politica e all’amministrazione della cosa pubblica. Per coordinare l’intero progetto e mantenere aggiornati gli utenti della Rete, il sito web della Casa Bianca ha aperto una nuova sezione per ospitare un blog interamente dedicato al “governo aperto”.
L’iniziativa prevede una fase di “brainstorming” nella quale i cittadini sono invitati a fornire idee e suggerimenti per affrontare una determinata tematica. Identificate le proposte ritenute maggiormente valide, seguono poi confronti diretti online tra i cittadini e infine la preparazione di una prima bozza dei consigli forniti dagli utenti attraverso un Wiki.
«Questa è una opportunità per elaborare nuove idee, confrontarsi sulle più promettenti e collaborare con gli altri alla realizzazione dei passi successivi. Promettiamo di considerare con attenzione i vostri commenti, i vostri suggerimenti e le vostre proposte gettando così le basi per le iniziative future» ha dichiarato Valerie Jarrett, senior advisor del presidente Barack Obama, in un videomessaggio da poco pubblicato sul sito web della Casa Bianca.
Open Government Initiative e Data.gov mirano a rendere maggiormente orizzontale e partecipativa l’attività del governo statunitense e costituiscono una risposta concreta alle promesse formulate nel corso della campagna elettorale da Obama sul tema della trasparenza tra istituzioni e cittadini. La scelta di utilizzare il Web come sistema di comunicazione privilegiato per mantenere informati e coinvolgere i cittadini dimostra ancora una volta la particolare attenzione della nuova amministrazione verso le potenzialità della Rete.