In vista dell’E3 2009 Microsoft aveva promesso fuochi d’artificio e così è stato: se il comparto Xbox 360 promette molto bene è perché la console sembra in grado di rilanciare sé stessa, sembra ancora in grado di esprimere altro potenziale e sembra soprattutto in grado di confermare una posizione di forza guadagnata a colpi di vendite. E c’è un nome su tutti a tenere alta l’attenzione sul mondo Xbox: i riflettori sono puntati sul cosiddetto Project Natal.
Per Project Natal si intende qualcosa di estremamente rivoluzionario nel concetto del gaming. La Xbox 360, infatti, potrebbe dotarsi di una sorta di webcam in grado di rilevare i movimenti del giocatore e, grazie a questi, avviare una interazione diretta con il personaggio. L’avatar potrà relazionarsi con il giocatore o impersonare il giocatore stesso, rendendo comunque il gioco similare all’esperienza Wii, ma senza alcun controller in mano: è tutto messo a punto dalla videocamera posizionata frontalmente al giocatore:
Microsoft ha immediatamente predisposto una apposita pagina esplicativa con tanto di canale su YouTube: è del tutto evidente che le ripercussioni della tecnologia in questione vadano viste, più che spiegate. Con il Project Natal, infatti, si apre una nuova strada nella videoludica, con tutta la bontà della Wii portata sulla grafica, sulla community e sulla base di opportunità costituite dalla piattaforma Xbox.
Project Natal
Microsoft ha fatto propria la tecnologia alla base del Project Natal il giorno in cui ne ha acquisita la casa madre 3DV Systems. Da oggi in poi l’esperienza Xbox è destinata a cambiare e la piccola telecamera presentata avrà un ruolo fondamentale in tutto ciò: se le performance saranno quelle promesse nei video promozionali, per gli sviluppatori di videogiochi si apre una nuova parentesi dopo quella dorata rappresentata dalla precedente rivoluzione Wii.
Il progetto nasce sotto grandi interessi, e nessun battesimo poteva essere più incoraggiante: Steve Spielberg, noto regista da tempo ormai riciclatosi nell’esperienza videoludica, è salito sul palco a benedire la nuova idea:
Nessun cenno, ad oggi, relativamente al costo di vendita. Nessun cenno, soprattutto, relativamente alle tempistiche di distribuzione. Prima di mettere in vendita la videocamera, infatti, dovranno essere pronti i primi videogiochi sviluppati sul nuovo concetto e sull’SDK da breve rilasciato. Nulla di imminente, dunque, ma sarebbe ovviamente importante avere i primi concept in tempo per il prossimo Natale Dopo Windows 7, infatti, Microsoft candidarebbe un altro posto per un ennesimo pacco sotto l’albero.
Le due altre grandi novità per Xbox sono costituite dall’interazione con i social network e dall’estensione del brand Zune alla console. La prima permetterà ad un mondo come Facebook di approdare sulla dashboard dell’utente; la seconda impone una volta di più la console come l’ombelico dell’intrattenimento da salotto .
I social network interessati saranno soprattutto Facebook, Twitter e Last.fm, quelli per i quali la natura della console sembra costituire la piattaforma giusta per portare le rispettive community al di fuori del canonico ambito del pc. Inevitabilmente il percorso sarà però anche quello contrario: nel momento in cui Facebook giunge su Xbox, la Xbox inizia ad interagire con Facebook e permette di portare sul network screenshot di giochi, risultati di partite e molto altro. Le sinergie sono forti ed il target è per larga parte lo stesso: l’utenza pronta a coglierne le opportunità è valutabile in milioni e milioni di gamers.
«Ci siamo sempre chiesti come rendere la televisione uno strumento più sociale e un’esperienza collettiva […] Portando Facebook, Last.fm e Xbox LIVE Party for movies e tv show su Xbox LIVE, non stiamo solo allargando le pareti dei salotti ben oltre la propria casa aprendola a quella di amici in tutto il mondo, ma stiamo creando il social network per eccellenza, che unisce oltre 200 milioni di persone per condividere gli aggiornamenti del proprio profilo, le foto, i giudizi sulle canzoni e la migliore esperienza di gaming online»: parola di John Schappert, corporate vice president di Interactive LIVE, Software e Studios di Microsoft
L’approdo del Zune Marketplace sulla console è invece parte integrante del lavoro di rivisitazione che Microsoft sta compiendo con Zune, dividendo il servizio dall’hardware e spingendo entrambi oltre quello che è stato il timido ed infruttuoso esperimento iniziale. Zune porta su Xbox uno streaming in alta definizione con possibilità di acquisto o “noleggio” del contenuto, ma porta su Xbox soprattutto un elemento forte nella sfida con la PlayStation 3 di Sony: se Microsoft riuscirà ad imporre il modello del download, per il Blu Ray la vita sarà oltremodo difficile. Come da indicazioni precedenti, inoltre, sarà presente una curiosa modalità tale da permettere la visione di un medesimo contenuto in contemporanea da parte di più utenti. Ciò sarà integrato da una grafica che contestualizzata tale compresenza, permettendo presumibilmente interazione tra i vari utenti durante la visione del contenuto. Su tale aspetto, però, vi sono al momento ancora pochi dettagli.
L’E3, infine, non poteva che essere l’occasione per il lancio dei nuovi giochi. I nomi in ballo vanno da “Alan Wake” a “Call of Duty: Modern Warfare 2”, da “Crackdown 2” a “Halo 3: ODST”. Ha raccolto molte attenzioni anche “The Beatles: Rock Band”, una sorta di Guitar Hero basato sulla discografia del mitico gruppo.