Non c’è Worldwide Developers Conference di Apple (WWDC) che si rispetti senza una cospicua dose di rumor e indiscrezioni sulle possibili novità che saranno presentate durante la tradizionale conferenza di apertura dell’evento. Il prossimo lunedì 8 giugno spetterà ancora una volta a Philip Schiller il compito di sostituire Steve Jobs sul palco del Moscone Center per svelare le ultime novità concepite nei pressi di Cupertino.
«One year later. Light-years ahead». Partono da questa frase che campeggia sugli striscioni promozionali del WWDC le considerazioni degli ultimi giorni sulle prossime mosse di Apple. Il banner pubblicitario issato all’interno del centro congressi riproduce le migliaia di icone delle applicazioni a oggi disponibili sull’App Store, il magazzino virtuale dal quale attingere per scaricare nuovi programmi sugli iPhone e gli iPod Touch. Secondo alcuni, l’esplicito riferimento temporale («un anno dopo, anni luce avanti») sarebbe legato al record raggiunto in meno di un anno di un miliardo di applicazioni scaricate sui terminali portatili della mela, mentre per altri farebbe riferimento al nuovo sistema operativo Snow Leopard (Mac OsX 10.6) annunciato per la prima volta proprio durante il WWDC del 2008.
Il claim “temporale” dell’evento potrebbe anche essere volutamente duplice ed essere dunque riferito a entrambe le possibilità ventilate da appassionati a siti di rumor online. Il riferimento all’App Store implica inevitabilmente le numerose novità da poco introdotte durante la presentazione della beta della versione 3.0 del firmware per iPhone e iPod Touch. Un insieme di importanti novità, legate principalmente alla possibilità di rendere più versatili le applicazioni e sfruttare infine pienamente le numerose potenzialità della tecnologia push per gli aggiornamenti istantanei attraverso la Rete.
L’arrivo ufficiale dell’edizione 3.0 per il software che muove i terminali touschscreen Apple è dunque molto probabile, anche alla luce delle ultime novità introdotte con la versione 8.2 di iTunes, espressamente concepita per rendere il famoso applicativo compatibile con la terza edizione del firmware per iPhone e iPod Touch. L’aggiornamento del software potrebbe rendere possibili i download diretti dei video e aprire le porte a numerose nuove applicazioni già realizzate per sfruttare la condivisione dei dati tra terminali Apple e le soluzioni push in attesa di essere distribuite sull’App Store.
L’update del firmware potrebbe essere anche accompagnato dall’arrivo di alcuni nuovi modelli di iPhone. Nel corso delle ultime ore, numerose fonti online hanno segnalato la comparsa di quattro nuove voci nell’inventario del rivenditore europeo Carphone Wharehouse per altrettanti nuovi smartphone con il marchio della mela. I nuovi modelli, disponibili in bianco o in nero, dovrebbero poter fare affidamento su una capacità di storage complessiva di 16 e 32 Gb. L’indiscrezione sembra confermare alcuni rumor circolati nel corso delle ultime settimane, che avevano ventilato il possibile arrivo di nuovi iPhone con una maggiore capacità per la memorizzazione dei dati.
Come da tradizione, dei nuovi potenziali modelli sono comparse anche alcune fotografie online sulla cui attendibilità è difficile esprimere un giudizio. Le immagini illustrano un iPhone sostanzialmente uguale nell’estetica al modello attuale, ma corredato da un nuovo tasto forse legato all’uso di una videocamera secondaria collocata nella parte frontale del dispositivo. Altre immagini illustrano invece un piccolo cambiamento nella parte laterale dell’iPhone, che risulterebbe rivestita in gomma.
Infine, secondo Apple Insider alcune porzioni di codice ritrovate all’interno del nuovo iTunes potrebbero suggerire la presenza di alcune importanti novità per i nuovi modelli di iPhone. Una funzione per il “radio tagging” potrebbe consentire agli utenti di procedere rapidamente all’acquisto di un brano ascoltato attraverso un ricevitore FM inserito all’interno dello smartphone, mentre un altro trasmettitore dovrebbe rendere l’iPhone direttamente compatibile con lo Sport Kit di Nike senza la necessità di aggiungere alcun componente al terminale.
Dubbi e incertezze sembrano invece infittirsi sul puro lato software legato al nuovo sistema operativo Snow Leopard. Nel corso delle ultime settimane sono circolati numerosi screenshot della nuova edizione di Mac OsX, dimostrando quanto la fase di revisione e affinamento del sistema operativo sia ormai particolarmente avanzata. Dal palco dello scorso WWDC, Steve Jobs promise tempi rapidi per l’arrivo di Snow Leopard stimabili entro un anno. Schiller potrebbe dunque annunciare importanti novità sul sistema operativo destinato a sostituire il precedente felino sui Mac.
Nel carosello senza fine delle voci online, c’è anche chi ventila la possibilità che il WWDC possa preparare semplicemente la strada a un successivo evento straordinario ben più importante magari in concomitanza con l’atteso rientro di Steve Jobs. Come da tradizione prima di un appuntamento con le novità di Cupertino, indiscrezioni, rumor, verità e desideri si fondono e si mescolano insieme, dando origine a una tempesta di voci online condite di tanti – forse troppi – condizionali e periodi ipotetici. A placare le acque dei naviganti virtuali ci penserà tra pochi giorni Philip Schiller, ma la bonaccia durerà probabilmente solo fino alla prossima vigilia di un evento Apple.