Con lo scopo di migliorare le traduzioni automatiche fornite da Google Translate, il servizio di traduzione online di Big G, a Mountain View hanno pensato di rilasciare un apposito strumento, il Translator Toolkit.
Un’applicazione Web basata sulla collaborazione degli utenti, che dovrebbe consentire un certo “affinamento” delle traduzioni, ponendosi l’obiettivo di rendere più “umane” e comprensibili le pagine tradotte in automatico dal sistema.
Alla base di questo sistema vi è infatti la capacità di “apprendere”, tramite un apposito database, le traduzioni di frasi che talvolta si dimostrano alquanto “problematiche” da rendere in una lingua diversa dall’originale, per cui i sistemi di traduzione tradizionali automatici forniscono delle risposte quantomeno “bizzarre” o poco comprensibili.
Con il nuovo sistema di Google gli utenti che vorranno suggerire una traduzione migliore potranno accedere e apportare le opportune correzioni al risultato fornito in origine da Translate, in modo da aggiungere al database una ben precisa traduzione per determinate frasi, traduzione che in futuro potrebbe essere resa disponibile già dal sistema stesso.
Detto così non sembrerebbe proprio una novità visto che già diversi sistemi di traduzione online hanno strumenti che consentono agli utenti di aggiungere traduzioni migliori ai database, tuttavia la soluzione sembra mostrarsi più flessibile in quanto basata su calcoli che valuteranno in percentuale quanto una certa richiesta di traduzione si avvicini a quelle già impostate nel sistema, calcolando quindi statisticamente quale potrebbe essere, di volta in volta, la frase più opportuna da suggerire.
Un sistema “intelligente” quindi, che non consiste in un semplice archivio preimpostato di “frasi fatte” ma che “impara” in maniera attiva grazie ai suggerimenti degli utenti, con lo scopo di superare quella “freddezza” e quella incoerenza che limita di molto tutti i traduttori automatici.
Il Google Translator Toolkit, grazie ad un accordo tra Google e Wikipedia, consentirà anche di tradurre in maniera veloce i contenuti di “Wiki” grazie alla possibilità di far accedere gli utenti all’intera pagina desiderata dell’enciclopedia, tradurre e correggere tutte le espressioni e quindi reinserirla nel database della grande enciclopedia in maniera che sia disponibile nella versione localizzata in cui è stata tradotta.