Da più di sei mesi, le notizie sulla salute di Steve Jobs fanno capolino sulle maggiori testate online dedicate al mondo dell’informatica (Webnews ha offerto una completa ricostruzione). Le indiscrezioni dell’ultima ora svelano che il fondatore di Apple potrebbe aver subito un trapianto di fegato, sebbene nessuna fonte ufficiale abbia formalmente confermato la notizia.
Steve Jobs, come è noto, ha già sofferto in passato di gravi problemi di salute derivanti da un’aggressiva forma di tumore al pancreas. Pochi mesi fa, l’iCEO ha deciso di lasciare momentaneamente la guida dell’azienda per prendersi del tempo da dedicare alle cure, sebbene non siano mai state svelate le attuali condizioni di salute.
Tuttavia, qualora Steve Jobs tornasse alla guida dell’azienda, Apple sarebbe costretta a svelare le informazioni sulle condizioni di salute del proprio CEO. Questo perché le normative statunitensi impongono la trasparenza su tali notizie per poter mantenere la stabilità dei mercati azionari.
Charles Elson, direttore del John L. Weinberg Center for Corporate Governance dell’Università del Delaware, sostiene che Apple presto dovrà rendere pubbliche le condizioni di salute di Steve Jobs e
svelare qualcosa di serio quanto un trapianto di fegato.
Rincara la dose Nell Milow, co-direttore di The Corporate Library, un ente di ricerca specializzato in problemi di governance:
Il CEO di un’azienda non può avere il privilegio della privacy su problemi di natura medica, soprattutto quando è al centro del marchio aziendale.
L’ipotesi di un trapianto di fegato è tutt’altro che infondata. Lo scorso gennaio, infatti, i principali quotidiani economici avevano rivelato come Jobs fosse intenzionato a sottoporsi a questo delicato intervento a causa di severe complicazioni derivanti dalla precedente lotta contro il tumore. Il sospetto è, di conseguenza, che i mesi di assenza da Apple siano stati necessari all’intervento e alla conseguente convalescenza.