Il Senato francese ha approvato la nuova versione dell’HADOPI. L’analisi completa è disponibile su Webnews, ma per avere un quadro completo e diretto è probabilmente utile riassumere in pochi punti quel che la Francia potrebbe andare ad approvare:
- La legge istituisce l’HADOPI, un ente deputato al controllo della Rete ed in grado di monitorare eventuali violazioni di copyright
- Alla prima violazione, l’HADOPI manda una diffida all’utente
- Alla seconda violazione, l’HADOPI manda una seconda diffida
- Alla terza violazione l’HADOPI fa scattare le indagini e raccoglie tutte le evidenze necessarie sull’utente. I provider saranno costretti a collaborare ed anche il solo ostruzionismo sarà punito con sanzioni
- Le prove passano dall’HADOPI al giudice il quale, con procedura estremamente accelerata, non farà altro che applicare la sanzione prevista dalla legge e basata sui rilievi dell’HADOPI
- Le sanzioni vanno fino a 2 anni di detenzione e 300 mila dollari di sanzione pecuniaria per l’utente; rischia una sanzione da 1500 euro anche chi abbia eventualmente permesso l’accesso alla propria rete ad un qualche utente in violazione
- Chi viola il copyright rischia fino a 1 anno di disconnessione forzata; chi mette a disposizione la rete rischia una disconnessione di 4 mesi
- Chi trasgredisce all’inibizione dal web siglando un altro contratto sarà punito di conseguenza al pari di chi guida dopo che gli è stata ritirata la patente
Una analisi a punti chiarisce l’architettura della legge. Ma i punti in sospeso sono molti ed i rilievi di giuristi, cantanti, autori e semplici utenti sembrano non decadere di fronte alla nuova versione. L’HADOPI 2.0, anzi, sembra soltanto una versione strumentale le cui modifiche sono state formulate al fine unico di dribblare l’ostacolo posto dal Conseil Constitutionnel in prima lettura. I punti interrogativi rimasti in sospeso dopo la prima versione non hanno trovato invece risposta.
La Francia ha fretta di approvare l’HADOPI, ma la legge ha una sua opposizione già sufficientemente strutturata: il braccio di ferro sul copyright sta per ricominciare.