Ad una manciata di mesi dalla sua presentazione ufficiale, Google Voice è pronto per il debutto sui dispositivi mobile.
Vincent Paquet, Product Manager dell’azienda di Mountain View, ha annunciato che il servizio verrà inizialmente offerto a tutti coloro in possesso di uno smartphone che equipaggia come sistema operativo Android oppure BlackBerry.
Una scelta che sta facendo discutere, quella di escludere, almeno temporaneamente, l’iPhone di Apple e il nuovo Palm Pre dalla lista degli apparecchi che potranno fruirne.
Per quanto riguarda il Pre, la giustificazione potrebbe essere ricercata in un lancio troppo recente, mentre in merito al melafonino, sembra essere una decisione dettata da precise logiche commerciali.
Resta invariato il metodo per potersi registrare al servizio, ancora esclusivamente “ad invito“, mentre per il download dell’applicazione sui dispositivi BlackBerry, sarà necessario procedere direttamente dal sito ufficiale, anziché dall’App World di RIM.
Riassumendone in breve il funzionamento, una delle caratteristiche principali di Google Voice riguarda la fornitura di un unico numero telefonico, attraverso il quale verranno gestite tutte le chiamate delle linee in possesso, siano esse di rete fissa o mobile.
Tra le altre funzionalità, verranno implementati algoritmi di riconoscimento vocale per trasformare le conversazioni in testo, messaggi di segreteria personalizzati e molto altro ancora.