Impegnata in una difficile rimonta nei confronti dell’inarrestabile Netflix, Blockbuster ha da poco stretto un accordo con la divisione statunitense di Samsung per offrire lo streaming dei propri contenuti sulla prossima generazione di televisori HD della casa coerana. La nuova partnership potrebbe consentire a Blockbuster di conquistare nuovi utenti, condizione indispensabile per risollevare le sue sorti al momento molto incerte.
Attraverso i televisori distribuiti da Samsung compatibili con il nuovo sistema , la famosa catena per il noleggio dei film consentirà agli utenti di acquistare la visione delle ultime novità disponibili nei negozi in DVD. Lo streaming avrà un costo tra gli 1,99 e i 3,99 dollari a seconda del film selezionato e sarà disponibile per le 24 ore successive al momento dell’acquisto. Per sfruttare il nuovo servizio gli utenti statunitensi dovranno disporre di una connessione a Internet ad alta velocità, attraverso la quale sarà realizzato lo streaming delle pellicole affittate.
Samsung detiene negli Stati Uniti una cospicua fetta di mercato legato ai televisori ad alta definizione. Ciò dovrebbe consentire a Blockbuster di offrire i propri contenuti a un ampio bacino di utenti, potenzialmente interessato a visionare in streaming i film, senza l’onere di doversi recare in negozio per effettuare un noleggio tradizionale dei DVD. Battere la concorrenza non sarà però semplice. In meno di un anno, Netflix è riuscita a rafforzare la propria presenza nel comparto dei film in streaming per l’intrattenimento domestico, lasciando poco spazio agli altri competitor.
All’aumentare del successo di Netflix crescono anche le indiscrezioni su una sua possibile acquisizione da parte di altri importanti protagonisti della Rete come Amazon. Intorno al titolo della società specializzata nel noleggio di film si è registrato nell’ultimo periodo un notevole fermento in seguito alla ventilata ipotesi di un interessamento da parte di Amazon. I due soggetti si muovono in parte su terreni comuni e sono in concorrenza sul fronte del noleggio dei DVD attraverso Internet. La rete distributiva di Netflix e però più capillare, e dunque la società di Seattle potrebbe essere interessata a una acquisizione tesa a rendere maggiormente omogenea la propria offerta sul territorio statunitense.
Nonostante la borsa abbia premiato l’ipotesi di una acquisizione, portando il titolo Netflix a crescere del 5% nelle ore successive ai primi rumor, secondo alcuni analisti Microsoft potrebbe rivelarsi un compratore molto più probabile rispetto ad Amazon. Redmond e Netflix collaborano già attivamente fornendo agli utenti della console Xbox 360 la possibilità di affittare e visionare i film in streaming. Una partnership iniziata circa un anno fa e rivelatasi rapidamente un successo grazie alla semplicità del sistema e all’ampia serie di film e prime visioni in catalogo. L’acquisizione di Netflix potrebbe consentire a Microsoft di rafforzare la propria presenza nel comparto dell’intrattenimento domestico e non solo, confrontandosi con altri importanti protagonisti del settore come Amazon e Apple, che distribuisce film e serie TV su un’ampia serie di propri dispositivi.
Da Redmond e dal quartier generale di Netflix non sono naturalmente giunte conferme in merito a una possibile acquisizione. Nel corso dell’ultimo periodo le due società hanno comunque intensificato i loro contatti a conferma del reciproco interesse per il fiorente comparto dell’home entertainment.