Sono soprattutto due le armi che Apple ha utilizzato in passato per sviluppare il proprio marketing: le campagne “I’m a Mac” ed i negozi come quello simbolico di New York sulla 5th Avenue. Il rilancio di Microsoft è partito dalla campagna “I’m a PC” ed ora potrebbe estendersi ai negozi, andando così a sfidare Apple in un duello di antico sapore e sicuramente in grado di stuzzicare l’utenza.
L’approdo al retail è stato confermato da Microsoft in una intervista a ZDNet: a parlare è Kevin Turner, Microsoft Chief Operating Officer. Colui il quale avrà la responsabilità di gestire il comparto organizzando il canovaccio dei negozi del gruppo, però, sarà David Porter: proveniente dal mondo Wal-Mart (comparto entertainment) e già al lavoro per la Dreamworks Animation, la sua esperienza è stata messa al servizio di Microsoft da alcuni mesi e sarà la base di partenza per il progetto. Microsoft nega di voler inseguire le strategie Apple nel settore, ma al tempo stesso si promettono vari Microsoft Store nelle immediate prossimità degli esistenti Apple Store: una sfida diretta, una necessità strategica.
I primi negozi Microsoft apriranno le porte il prossimo autunno, in tempo per l’arrivo di Windows 7 sul mercato. Microsoft è da tempo appresso ad una strategia retail e mai fino ad ora aveva investito risorse nel settore. Le prime ipotesi della nuova avventura risalgono al febbraio scorso, quanto Turner dichiarava: «Stiamo lavorando alacremente per trasformare l’esperienza di acquisto dei PC e di Microsoft nei negozi migliorando il nostro modo di divulgare e dimostrare le innovazioni apportate da Microsoft e il valore delle nostre proposte per rendere più semplice, chiara e immediata l’esperienza dei consumatori». I primi esperimenti risalgono addirittura a inizio decennio, ma privi di risultati. Nei mesi scorsi è invece stato invece avviato a Redmond il progetto pilota del “retail experience center”: una prima indicazione di quel che i Microsoft Store potrebbero essere di qui a breve.
L’altra sfida ad Apple sembra già aver procurato effetti concreti: la campagna “Laptop Hunter” basata sulla differenza di prezzo tra i Mac ed i Pc avrebbe infatti sortito le proprie conseguenze fino a spingere Apple ad una rivalsa tramite il proprio ufficio legale. La vicenda è stata narrata proprio da Kevin Turner in occasione della recente Worldwide Partner Conference 2009 di New Orleans: «due settimane fa ho ricevuto una chiamata dal dipartimento legale Apple nella quale mi hanno detto – hey, è una storia vera – “dovete fermare le vostre pubblicità perchè abbiamo abbassato i nostri prezzi“. Devono averli abbassati di 100 dollari o qualcosa di simile. È stata la miglior telefonata che abbia mai avuto sul lavoro».
Kevin Turner sparge dunque pepe sul rapporto tra le due compagnie. L’apertura dei negozi e la prossimità degli stessi agli Apple Store è destinata a far aumentare ulteriormente la temperatura.