Non sarà certo su Webnews che porremo un freno ideologico alla tecnologia. Non sarà certo su queste pagine che si troveranno teoremi contro l’innovazione. Ma non è su queste pagine, al tempo stesso, che si troverà un atteggiamento ingenuo nei confronti del mondo industriale che sta dietro i nostri vezzi geek.
Dunque può essere utile approfittare della pausa estiva per guardare i telefonini in mano alle persone sulla spiaggia e pensare. Perchè ogni singolo telefonino, ogni singolo player MP3 che ci porta pace e relax nelle nostre giornate di svago, è in realtà qualcosa che a monte ha determinato feroci guerre e pesanti sfruttamenti.
Per prendere coscienza di quel che usiamo ogni giorno per telefonare, è sufficiente compiere rapide ricerche per il termine “Coltan“. Dal Coltan deriva il Tantalio, dal Tantalio derivano le performance che il nord del mondo pretende dai propri device elettronici. Qualche link, a completamento dell’informazione che ogni singolo giorno portiamo online:
I nostri telefonini nascono in Congo. Ma i nostri telefonini uccidono il Congo. Sono cose da sapere, dopodiché ognuno agirà secondo coscienza. Perchè non è fermando l’acquisto dei telefonini che si fermerà lo sfruttamento. Ma avere coscienza delle cause di talune ingiustizie, e delle infinite correlazioni che uniscono ogni singolo abitante di questo pianeta, sarebbe già un enorme passo avanti verso un mondo più umano. Dove non deve esserci una persona che fa 80 Km con un sacco radioattivo da 50Kg sulle spalle per permettere ad un’altra persona dall’altra parte del mondo di mandare fare una telefonata.