«Un problema con la lettura delle news online oggi è che la navigazione può essere molto lenta»: Google identifica in questo aspetto la maggior problematicità delle news online, ed è su questo aspetto che intende proporre una soluzione. Ignorando tutti i problemi che sporcano la bontà di Google News con uscite ad hoc per le comparsate parassite in homepage, Google punta invece su una nuova interfaccia per fare in modo che le fonti indicizzate possano comparire una affianco all’altra favorendo il colpo d’occhio e la scelta dell’utente. E trattasi di una mossa strategica di fondamentale valore nel momento in cui Google News è nell’occhio del ciclone per i propri rapporti con il mondo dell’editoria online.
L’idea che Google porta avanti è quella di Fast Flip, una sorta di reader online che permette di scorrere le pagine costruendo un nuovo giornale tematico basato sui criteri di scelta dell’utente. «Ciò di cui abbiamo bisogno è un modo per scorrere gli articoli rapidamente senza le naturali pause, così come succede con il cartaceo. Il flusso deve sembrare continuo e permettere di passare rapidamente al contenuto successivo, senza le solite attese di caricamento. Immagina se dovessi impiegare 10 secondi per girare le pagine di una rivista!».
Per costruire la prima bozza di Google Fast Flip il team di Mountain View si è avvalso della collaborazione di testate quali New York Times, Atlantic, Washington Post, Salon, Fast Company, ProPublica e Newsweek, i quali condivideranno con Google le entrate pubblicitarie ottenute inseguito alle inserzioni pubblicitarie che accompagnano la presentazione degli articoli. Il servizio presenta una pagina principale con alcune proposte, quindi la solita divisione per argomenti, ed infine il reader che permettere di scorrere le pagine relative all’argomentazione cercata.
Google Fast Flip
La pagina è costituita da due cursori laterali per lo scorrimento istantaneo delle pagine (l’istantaneità è garantita dalla generazione antecedente di una immagine di preview). La parte centrale contiene l’articolo (un abstract visivo relativo alla prima parte della pagina, senza possibilità di scorrere l’intero contenuto, per il quale è invece necessario un click che rimanda al sito di origine), mentre la colonna destra presenta il banner correlato, dal quale verrà generato il profitto da condividere con la fonte del contenuto. Un menu sulla parte superiore permette di visualizzare ed approfondire autore e nome della testata da cui deriva l’articolo, mentre un modulo di ricerca permette di definire la query composta.
Nei giorni passati sul server NAA è comparsa una proposta made in Google (sollecitata dalla NAA stessa) relativa alla possibilità di un modello di business basato sui micropagamenti. Il gruppo, in realtà, ha affermato però di credere fermamente nella gratuità del servizio informativo grazie al supporto pubblicitario: il nuovo Fast Flip sembra andare a supporto di quest’ultima tesi, con Google pronto ad investire nello sviluppo di nuove interfacce per facilitare e migliorare il rapporto tra il lettore ed i contenuti. Una versione ulteriore, peraltro, è già pronta anche per Android ed iPhone: un semplice tocco sul touchscreen permetterà di scorrere le varie fonti in mobilità.
Google News è da tempo al centro di una polemica che in Italia ha visto l’apice con una denuncia all’antitrust per il modo in cui Google si appropria del mercato indicizzando le varie testate online. Fast Flip è una risposta costruttiva ai detrattori del servizio di indicizzazione per news: chi si allinea alle fonti già presente potrà godere di parte della torta, in caso contrario sarà sufficiente rimanerne fuori. Ed in tempo di “carestia”, può essere questa una proposta tanto dolorosa quanto irrinunciabile.