Prima dell’uscita dei processori Phenom, il marchio Athlon indicava le CPU dual core basate sulla microarchitettura K8 realizzate a 65 nanometri (core Brisbane).
AMD ha riproposto lo storico brand per indicare tre diverse famiglie di prodotti: Athlon II X2 (core Regor), Athlon II X3 (core Rana) e Athlon II X4 (core Propus).
Tra i mesi di giugno e luglio sono stati presentati tre modelli di Athlon II X2 (240, 245 e 250) con frequenze variabili tra i 2,8 GHz e 3 GHz, compatibili con socket AM3 e dotati di 1 MB di cache L2 per ciascuno dei due core. Le soluzioni triple core Athlon II X3 425 e 435, invece, arriveranno verso la fine del mese.
Oggi sono stati ufficialmente presentati i primi due modelli di processori quad core Athlon II X4 620 e 630, con frequenze di clock rispettivamente pari a 2,6 GHz e 2,8 GHz. La principale differenza rispetto ai Phenom II X4 è rappresentata dalla assenza della cache L3, mentre resta invariata la quantità di cache L2 (512 KB per ogni core), il socket AM3 e il bus HyperTransport da 2 GHz. Il valore di TDP è pari a 95 W.
Per la prima volta un processore quad core avrà un prezzo inferiore ai 100 dollari, per l’esattezza 99 dollari per l’Athlon II X4 620. L’Athlon II X4 630 costa invece 122 dollari.
I primi sample Athlon II X4 derivano dal core Deneb dei Phenom II X4, a cui è stata disabilitata la cache L3, mentre per le versioni future dovrebbe essere utilizzato il nuovo die da 169 mmq (visibile nell’immagine), contenente circa 300 milioni di transistor. Ecco spiegato il valore di 95 W per il TDP, che per il core Propus sarà inferiore. Nel primo caso, i più fortunati potrebbero riabilitare la cache L3 trasformando l’Athlon II X4 in un Phenom II X4 di pari frequenza.
Entro la fine dell’anno, AMD ha pianificato il lancio di una versione che raggiungerà i 3 GHz di frequenza e di versioni “energy efficient” con TDP di 45 W.
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