Facebook tocca quota 300 milioni di iscritti e inizia a offrire validi guadagni. La conferma giunge direttamente da Mark Zuckerberg, una delle menti dietro al celebre social network, che ha da poco fornito alcuni dettagli sullo stato della propria creatura e sugli impegni futuri per mantenere la piattaforma competitiva e per garantirne la crescita.
«Stiamo riuscendo a rendere Facebook autosostenibile. All’inizio di quest’anno, avevamo previsto di raggiungere un flusso di cassa positivo nel corso del 2010, ho il piacere di comunicarvi di aver raggiunto quell’importante obiettivo nel corso dell’ultimo trimestre. Ciò è importante per noi poiché mette Facebook nella condizione di diventare un servizio forte e indipendente nel lungo periodo» si legge in un post da poco pubblicato sul blog ufficiale del social network. I risultati raggiunti nel corso degli ultimi mesi dimostrano come Facebook sia riuscito a superare, almeno in parte, le difficoltà legate all’advertising che non consentivano di monetizzare opportunamente l’ampio bacino di utenti del social network.
Tuttavia, le dichiarazioni fornite da poco da Zuckerberg non implicano necessariamente che Facebook sia divenuto redditizio nella misura solitamente intesa dalla maggior parte delle società. La porzione di denaro rimanente dopo le spese di gestione potrebbe essere ridotta sensibilmente a causa delle tasse, dell’appianamento dei debiti e delle altre variabili contabili. L’inversione di tendenza è comunque significativa e giunge in un anno sicuramente non facile, specie per l’advertising che ha registrato una sensibile riduzione della propria crescita a causa della difficile congiuntura economica.
I dati sulla crescita del social network sembrano essere, inoltre, promettenti e tali da far ben sperare per le economie della piattaforma. Facebook è passato da quota 200 milioni di utenti a 300 milioni di iscritti in appena cinque mesi, un trend considerevole se si pensa che per passare da quota 100 milioni a 200 milioni di account furono necessari otto mesi, quasi il doppio. Facebook continua dunque a crescere a ritmi sostenuti, specie se confrontato con le prestazioni di altri social network molto chiacchierati e di attualità come Twitter, che dovrebbe sfiorare i 18 milioni di utenti entro la fine dell’anno in corso.
Nonostante la presenza di 300 milioni di utenti, Facebook continua a essere gestito da un numero relativamente ristretto di persone, come confermato dallo stesso Zuckerberg: «Il sito che tutti noi usiamo ogni giorno è gestito da un gruppo relativamente piccolo costituito da sviluppatori e imprenditori molto intelligenti che risolvono problemi considerevoli e che hanno un enorme impatto sui 300 milioni di utenti che utilizzano Facebook. Infatti, la quantità di utenti di Facebook rapportata alla quantità di sviluppatori fa sì che ogni sviluppatore sia responsabile di oltre un milione di utenti».
La quota di impiegati che si occupano del celebre social network potrebbe comunque aumentare nel corso dei prossimi mesi. In più di una occasione, infatti, Zuckerberg ha confermato l’intenzione di espandere di circa il 50% la forza lavoro di Facebook per continuare a offrire agli utenti un sistema rapido e reattivo e per implementare nuove funzionalità in grado di attirare nuovi utenti. Per i responabili di Facebook, i 300 milioni di iscritti da poco raggiunti sono solo l’inizio.