Ad alcuni giorni di distanza dall’inizio del processo, Apple e i legali del rapper Eminem hanno raggiunto un accordo per dirimere il discusso contenzioso sulla vendita delle canzoni del cantante attraverso lo store online di iTunes. Eight Mile Style, la società che tutela il rapper, aveva avviato una causa legale contro la società di Cupertino, accusata di aver messo in vendita 93 brani musicali di Eminem senza i dovuti permessi. Da qui la richiesta di un risarcimento milionario, commisurato ai 2,5 milioni di dollari ricavati da Apple attraverso la vendita dei brani del rapper e ai 4 milioni di dollari raggiunti da Aftermath, etichetta discografica accusata di aver raggiunto illegittimamente un accordo con Cupertino per la vendita dei brani di Eminem.
Dopo cinque giorni di processo, i soggetti in causa hanno infine trovato un accordo in grado di accontentare le parti. Come spesso avviene in queste circostanze, i termini del patto non sono stati resi pubblici, ma gli elementi emersi in aula e le richieste formulate nel corso delle ultime settimane dai legali suggeriscono almeno i punti chiave dell’importante accordo. Il patto extragiudiziale dovrebbe consentire ad Apple di continuare a vendere buona parte dei brani musicali di Eminem sul proprio store, un punto al quale la società di Cupertino aveva dimostrato di essere particolarmente interessata. Eight Mile Style, dal canto suo, potrebbe aver spuntato un contratto a parte come richiesto dal suo manager Joel Martin per la vendita dei brani su iTunes per meglio monitorare le entrate derivanti dalla vendita delle canzoni del rapper.
Stando ad alcune indiscrezioni circolate online, Apple avrebbe inoltre accettato di versare un risarcimento a Eight Mile Style per i brani musicali fino a ora venduti tramite l’etichetta Aftermath sul celebre store online della mela. La società che tutela Eminem riceveva le royalty per i file musicali venduti su iTunes, ma era determinata a ottenere una maggiore percentuale sui ricavi rispetto a quanto corrisposto da Apple. Per ogni brano musicale venduto, Aftermath otteneva 70 centesimi di dollaro, mentre a Eight Mile Style i centesimi di dollaro corrisposti erano pari a 9,1 centesimi.
Il raggiungimento di un accordo era stato fortemente auspicato da ambo le parti nel corso delle ultime settimane per dirimire rapidamente la questione e allontanare le incognite del confronto in aula vero e proprio. Il patto dovrebbe ora ridurre i forti attriti che hanno caratterizzato i rapporti tra Apple e il rapper nel corso degli ultimi anni. Alcuni anni fa la società di Cupertino utilizzò il brano di Eminem “Lose Yourself” per una pubblicità dei propri iPod, una scelta non gradita dal cantante che accusò la mela di aver utilizzato la canzone senza le dovute autorizzazioni. Anche in quel caso le parti riuscirono a trovare un accordo extragiudiziale evitando così il processo. A distanza di qualche anno, la storia sembra essersi ripetuta.