Sembra aver finalmente accontentato le richieste dell’UE il nuovo “ballot screen” di Microsoft, ovvero quella funzione che consentirà all’utente dei sistemi Windows di scegliere autonomamente, mediante la comparsa a schermo di un’apposita finestra, quale browser installare nel proprio sistema.
E così si può affermare che la Commissione Europea ha vinto a tutto campo nei confronti di Microsoft, costringendo il colosso americano a “piegarsi” alla volontà dei vertici europei affinché si ponga fine alla posizione dominante che per troppo tempo, a detta di molti, ha falsato il mercato dei browser.
L’ultimo progetto di ballot screen è stato presentato da Microsoft nelle scorse ore e ha apportato alcune novità rispetto a quanto presentato qualche tempo fa. Le implementazioni più importanti riguardano soprattutto l’aver portato a 12, da 5 qual’erano in precedenza, gli slot che nella schermata vengono occupati da ogni browser.
In questo modo l’utente potrà scegliere anche tra browser meno conosciuti rispetto ai “soliti”, fino ad avere ben 12 opzioni, tutte ordinate in rigoroso ordine alfabetico (è questa un’altra novità), al fine di non fare alcuna preferenza.
Miglioramenti si sono ottenuti pure nella funzione di download e installazione, adesso più semplici e intuitive e anche più performanti, mentre faranno di certo la gioia di chi si avvicina per la prima volta al mondo dei PC e di Internet le complete descrizioni che si trovano sotto ogni slot dedicato ai vari programmi.
Grazie a queste piccole schede sarà più semplice capire quali sono le funzioni di un browser e avere un’idea chiara per scegliere al meglio il programma più idoneo.
Il ballot screen sarà reso disponibile per il download con Windows Update per tutti i sistemi operativi Windows, anche se prima manca al via libera solo un’ultima verifica da parte di alcune commissioni composte da consulenti privati cui l’UE ha sottoposto l’ultima versione del sistema, ma ormai l’approvazione sembra scontata.