Il ministro della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione, Renato Brunetta, intende davvero eliminare il digital divide che, purtroppo, caratterizza l’Italia. Il ministro, infatti, s’impegnerà a garantire 2 Mega di banda larga per tutti i cittadini.
Questo il buon proposito per il nuovo anno che Brunetta ha dichiarato di voler assolutamente realizzare nel 2010. Seguendo l’esempio di quanto avvenuto in Finlandia, dove la banda larga è diventato un diritto di tutti, il Ministro ha fatto la sua promessa durante la trasmissione radiofonica “Il Brunetta della Domenica“, programma che lo vede appunto protagonista su RTL 102.5.
Una questione delicata e importante perché il nostro Paese è ben lontano dagli esempi nord europei: in Italia, 7,8 milioni di persone, pari al 12% della popolazione, non usufruiscono di accesso alla Rete a banda larga. Secondo Brunetta, infatti, l’accesso a Internet consentirebbe uno scambio di informazioni snello e veloce che avrebbe come effetto anche quello di portare ad un cambiamento nella burocrazia.
Una spesa di 1,47 miliardi, che entro il 2012 permetterà di concludere completamente il progetto, già approvato e discusso con il viceministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. Già nel prossimo anno, però, l’introduzione di 1 Mega di banda larga consentirà di fare un salto di qualità e di garantire un nuova modalità di interazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
Un progetto ambizioso e importante che consentirebbe all’Italia di scalare la classifica CISCO dei Paesi analizzati per quantità di banda messa a disposizione dei cittadini, dove per ora si posiziona trentottesima su sessantasei nazioni.