I processori vengono prodotti in quantità su dischi di silicio da 300 mm denominati wafer. Durante il processo si possono presentare dei difetti che obbligano il chipmaker a scartare uno o più chip.
AMD, in alcuni casi, “ricicla” questi chip disattivando uno o due core oppure la cache di terzo livello, declassando in pratica la CPU ad una serie inferiore.
I Phenom II X2/X3 e gli Athlon II X2/X3 possono dunque essere derivati dallo stesso die. Ad esempio, per produrre un Phenom II X3 AMD utilizza un die Deneb (quello del Phenom II X4) con un core disattivato, mentre per produrre un Athlon II X3 viene impiegato un core Propus (lo stesso dell’Athlon II X4) con un core disattivato oppure un die Deneb con un core e la cache L3 disattivati.
Non sempre però la disattivazione dei core e della cache L3 viene effettuata per difetti dei chip, ma solo per avere una maggiore resa produttiva. Allora, come abbiamo già visto in precedenti articoli, è possibile “sbloccare” la sezione della CPU disattivata in fabbrica, grazie alla funzionalità Advanced Clock Calibration (ACC).
Asus ha rilasciato aggiornamenti per i BIOS di 17 schede madre socket AM3 che permettono, non solo di sbloccare i core, ma addirittura di scegliere quale core abilitare. Nel caso migliore possibile, ovvero un Phenom II X2 realizzato su die quad core, si possono abilitare due core oppure, per una maggiore stabilità del sistema, uno solo tra i due.
Per le schede madre elencate nella tabella, è sufficiente entrare nel BIOS, selezionare la sezione Advanced e quindi CPU Configuration. Bisogna impostare la voce Advanced Clock Calibration su Auto, la voce Unleashing Mode su Enable e infine scegliere quale core attivare nell’opzione Active CPU Cores (4 core (3 core 0,1,2) 3 core 0,2,3).
L’operazione avrà successo se siete in possesso della CPU adatta. Non potendo conoscere il die da cui è stata realizzata, è solo una questione di fortuna.