Utilizzare una versione upgrade del nuovo Windows 7 per effettuare un’installazione cosiddetta “pulita” del sistema? Sembra proprio che, tramite alcuni piccoli accorgimenti, sia possibile farlo.
I metodi da usare al fine di raggiungere lo scopo sono stati pubblicati su SuperSite.com di Paul Thurrott. Grazie alle segnalazioni dei lettori e alle prove effettuate pare che esistano ben tre diversi procedimenti che consentiranno di passare a Windows 7 risparmiando così sul prezzo d’acquisto della licenza, questo perché una licenza “upgrade” costa meno di una licenza “full”.
I metodi sono tre e andrebbero provati in sequenza in caso qualcuno non funzioni, la l’unica piccola nota è quella che in ogni caso la cosa importante è quella di non inserire il product key durante l’installazione.
Ecco il primo procedimento da provare:
- Dopo aver fato il backup dei dati, inserire il DVD di aggiornamento o la pen drive USB e riavviare il PC facendolo partire (potrebbe essere necessario modificare i parametri di boot dal Bios) dal DVD o dalla pen drive USB;
- per la fase di installazione basterà non cercare di installare Windows 7 sulla medesima partizione come una versione precedente di Windows, oltre a non scordarsi si evitare di inserire il product key;
- quando Windows 7 sarà installato, bisognerà far partire Windows Update e scaricare tutti gli aggiornamenti trovati, riavviando ed eseguendo più volte il procedimento in modo da non lasciare fuori nessuno degli aggiornamenti finora rilasciati per il nuovo Windows;
- quindi basterà digitare la parola “attivazione” nel menù “Cerca” e inserire solo a quel punto il product key per far attivare il tutto. In questo modo, se andrà a buon fine, si avrà Windows 7 con un’installazione pulita pur avendo usato una licenza upgrade.
Il secondo metodo consiste in una modifica ad una chiave del registro (consigliabile fare un backup del file regedit.exe prima di modificarne i valori) di sistema:
- Digitare regedit nella barra di ricerca del menù Start e cercare il percorso HKEY_LOCAL_MACHINE/Software/Microsoft/Windows/CurrentVersion/Setup/OOBE/;
- individuare la voce MediaBootInstall e, dopo avervi cliccato sopra due volte, sostituire il valore 1 presente nella caselle “Value” con uno 0, quindi confermare con OK e chiudere il registro;
- a questo punto si dovrà digitare CMD sempre nella casella Cerca del menù Start e, una volta aperto il Prompt dei Comandi (da avviare in modalità Amministratore), digitare slmgr /rearm e premere Invio;
- riavviare a questo punto il sistema e cercare di attivare la copia seguendo le istruzioni per l’attivazione presentate poco sopra (tra le istruzioni del primo metodo).
Se anche questo procedimento fallisce non resta che provare con il terzo e ultimo metodo:
- Inserire il DVD d’installazione di Windows 7 e farlo avviare (se non parte in automatico basta eplorare il DVD ed eseguire il file autorun.exe);
- nella finestra di dialogo selezionare la voce Aggiornamento (ma non scegliere la voce Personalizza) per far partire l’installazione di Windows 7;
- a questo punto basterà attendere la fine del procedimento e quindi accedere a Windows 7 usando le credenziali usate con il precedente sistema;
- per concludere basterà per l’ennesima volta far partire la procedura di attivazione e inserire a quel punto il product key.
Questi metodi sembrano funzionare, ma va detto che possibilmente non sono gli unici e che non tutti potrebbero funzionare sulle diverse macchine. La loro efficacia non è infatti sempre garantita in funzione delle diverse configurazioni e personalizzazioni disponibili.