Con il solito video di presentazione ha visto la luce il nuovo servizio di navigazione per auto prodotto da Google.
Per dare il giusto peso all’evento Google ha prodotto video in massa mettendo a disposizione singole recensioni per ognuna delle funzionalità promesse:
- Ricerca in inglese
Non serve conoscere l’indirizzo: è sufficiente compiere una ricerca così come si è abituati a compierla su Google; essendo al momento una esclusiva USA, il servizio limita alla lingua inglese l’interazione con il dispositivo; - Ricerca vocale
Non serve scrivere la destinazione; è sufficiente “parlare” al telefono dicendo ove si intende andare ed attendendo le indicazioni di risposta; - Traffic view
Alcune indicazioni colorate suggeriscono quali strade siano meno trafficate facilitando la scelta sui percorsi più scorrevoli; - Ricerca lungo una strada
È possibile cercare qualsiasi tipo di attività lungo una strada che si sta già percorrendo; - Satellite View
Accesso ad informazioni 3D sulla zona secondo quelle che sono le informazioni satellitari disponibili; - Street View
Usando la visione tipica di Street View è possibile facilitare le giuste scelte durante la guida poiché si ottengono informazioni molto più precise circa il percorso da compiere (servizio particolarmente utile in presenza di incroci di difficile interpretazione); - Car dock mode
Utilizzo del telefono su uno speciale sostegno e adattamento dell’interfaccia all’orientamento orizzontale migliore per l’uso durante il viaggio.
Per Verizon e Motorola l’occasione è immediata: Droid, il telefonino uscito in concomitanza con Android 2.0 (escusiva USA), è infatti il primo dispositivo a poter godere delle funzioni di Google Maps Navigation. E la nuova sfida ad Apple (vicina a Tom Tom) e Nokia (controllante Navteq) è servita.