LinkedIn è una entità a sé stante nel mondo dei Social Network. Del gruppo, infatti, è il riferimento che punta più sul “network” che non sul “social”, con un forte sbilanciamento nelle proprie dinamiche verso quella che è la necessità di produrre ed archiviare contatti utili. Ora LinkedIn sta però per cambiare in parte la grafica delle proprie pagine, e da questi aggiustamenti potrebbe trapelare la necessità di mutare, almeno in parte, la natura del network stesso.
Secondo quanto spiegato sul blog ufficiale del gruppo, il cambiamento dell’interfaccia è una necessità che è andata manifestandosi con forza ormai da tempo. Il team ha così proceduto raccogliendo una serie di proposte, la scrematura ha portato ai primi prototipi, quindi si è arrivati alla definizione di quello che avrebbe dovuto essere il modello da approcciare. Ora questo modello è online, accessibile da una piccola porzione dell’utenza del network, e dai risultati ottenuti in questa fase di test scaturiranno ulteriori modifiche e l’estensione finale del tutto all’intera community.
La modifica consta in un cambiamento teoricamente minore, ma in realtà importante. Tutto, infatti, viene ricondotto ad una semplice modifica del menu laterale che oggi viene utilizzato per navigare nelle pagine interne: il menu va infatti a confluire in una barra orizzontale posizionata sulla parte superiore della pagina, costruendo pertanto un menu unico dal quale controllare ogni singolo aspetto della propria attività all’interno del network.
La nuova interfaccia LinkedIn
LinkedIn assomma ad oggi poco più di 50 milioni di utenti iscritti. Il sito, secondo i dati Alexa, conta circa 23 milioni di pagine viste quotidianamente. Il dato evidenzia pertanto una attività relativamente scarsa, basata il più delle volte nella creazione di una sorta di agenda personale ove curare i propri contatti professionali, cercare nuove opportunità o eventualmente nella creazione di piccoli workgroup.
Con l’eliminazione di una delle colonne su cui è costruita l’interfaccia odierna, Linkedin offre nuovi spazi al corpo della pagina e, secondo quanto suggerito da ReadWriteWeb, il tutto potrebbe offrire nuove opportunità aprendo un nuovo appetibile spazio per l’advertising. Non c’è advertising, però, senza pagine viste e numeri da “vendere”. Di qui trapela il nuovo possibile percorso del network: nuove utility, nuovi servizi, nuovi spazi di scambio, il tutto per far sì che LinkedIn possa essere un “luogo”, oltre che uno “strumento”, di incontro.