Tra perplessità da parte delle associazioni a tutela della privacy e le rassicurazioni da parte di Mountain View, il progetto legato a Google Latitude continua a evolversi per attirare nuovi utenti. La società del celebre motore di ricerca ha da poco annunciato due importanti modifiche al proprio sistema per la geolocalizzazione in tempo reale. Google Latitude si arricchisce, infatti, di una nuova funzionalità per avvisare l’utente quando i propri contatti sono nelle vicinanze e di un sistema per tenere traccia di tutti i luoghi identificati dal servizio di localizzazione geografica.
Come suggerisce il nome, la nuova funzione Google Location History consente di memorizzare, visualizzare e gestire le proprie posizioni geografiche registrate nel corso del tempo da Google Latitude. La cronologia può essere visualizzata su Google Maps ed Earth e consente anche di ricostruire gli spostamenti effettuati, tappa dopo tappa, nel corso di un viaggio. Il sistema offre un valido grado di personalizzazione e ogni luogo presente in Location History può essere successivamente modificato o eliminato.
Tenere traccia della propria posizione nella cronologia si rivela utile non solo per monitorare i propri spostamenti, ma anche per ricostruire il nome di un determinato luogo dimenticato, come confida uno degli sviluppatori di Google Latitude in un post da poco pubblicato sul blog ufficiale Google Mobile Blog: «Lavorando su Location History, mi sono ritrovato a viaggiare indietro nel tempo per riscoprire cose che altrimenti sarebbe stato impossibile ricordare. Per esempio, questa estate ho fatto tappa in un ristorante durante il mio viaggio di ritorno dal Lake Tahoe, ma non ricordavo più il nome del locale quando un amico me lo ha chiesto alcuni mesi dopo. Ho consultato la cronologia dei luoghi visitati per quel fine settimana, ho trovato il punto di fermata nel mio viaggio di ritorno e ritrovato il nome del ristorante su Google Maps».
Oltre a Location History, il team di sviluppo di Latitude ha anche lanciato una prima versione beta di Google Location Alerts. La nuova soluzione consente di ricevere un avviso quando ci si trova nelle vicinanze dei propri contatti presenti su Latitude. Sfruttando la cronologia delle posizioni geografiche, il sistema è in grado di fornire gli avvisi solamente quando due o più contatti condividono un luogo che non frequentano spesso ed è programmato per omettere le posizioni abituali, come casa e lavoro. Sfruttando sempre la cronologia, Location Alerts fornisce un avviso quando due o più contatti condividono un luogo frequentato regolarmente, ma in orari diversi rispetto alle loro normali abitudini.
Per amministrare le due funzionalità è sufficiente consultare la pagina web dedicata ai servizi di Google Latitude. Interessata a non scatenare nuove polemiche da parte delle associazioni e delle istituzioni a tutela della privacy, la società di Mountain View ha reso facoltativo l’utilizzo delle due nuove funzionalità. Ogni utente di Google Latitude può dunque decidere di non utilizzare la cronologia, che non può comunque essere condivisa, e di conseguenza di rinunciare al sistema per la ricezione degli avvisi sulla presenza dei propri contatti nelle vicinanze.