Ennesimo aggiornamento sulla vicenda legale che vede contrapposte Apple e Psystar. Dopo il risultato favorevole del giudizio sommario emesso dal giudice Alsup, che probabilmente avvicinerà l’azienda di Cupertino alla vittoria finale, Apple ha chiesto un’ingiunzione permanente contro Psystar.
L’azienda della Florida deve essere fermata a tutti i costi per impedirle di continuare ad infrangere il Copyright Act e il Digital Millennium Copyright Act (DMCA).
Con la nuova mozione presentata, Apple chiede, oltre al pagamento delle spese legali, un risarcimento danni tra 1.500 e 300.000 dollari per violazione del copyright, e tra 449.500 e 4.495.000 dollari per violazione del DMCA.
L’ingiunzione permanente ha quindi lo scopo di bloccare per sempre la condotta illegale di Psystar. Se infatti continuerà la vendita dei cloni Mac, Apple sarà costretta ad iniziare una nuova azione legale e ciò comporterebbe ulteriori spese processuali.
Psystar potrebbe in teoria sospendere la vendita di PC equipaggiati con sistema operativo Leopard e Snow Leopard ma, se la richiesta di Apple non dovesse essere accolta, continuare le sue attività con le future versioni di Mac OS X.
L’ammontare del risarcimento è volutamente elevato, in quanto Psystar ha dichiarato di avere asset aziendali per un valore di circa 50.000 dollari. Nel caso (a questo punto molto remoto) in cui il risultato della vicenda legale dia ragione a Psystar, non solo vedrebbe crescere il suo fatturato di diversi milioni di dollari, ma permetterebbe ad altre aziende di seguire la sua strada.
Per evitare che ciò accada, in pratica Apple chiede la sospensione dell’attività di Psystar, ovvero il suo fallimento.