Il giorno stesso in cui MySpace ha alzato bandiera bianca nei confronti di Facebook è iniziato il nuovo percorso del social network nelle mani di Murdoch. Impossibile sfidare Facebook sul social: la posizione che fu di MySpace è stata definitivamente scalzata ed i numeri mandati in fumo da una cavalcata che ha portato a Zuckerberg già 350 milioni di utenti (e il trend è ancora in forte crescita). Invece di focalizzare le proprie energie in una battaglia inutile, quindi, MySpace ha deciso di rivedere il proprio posizionamento sul mercato, utilizzando proprio Facebook per rilanciare la propria strada.
Entro i primi mesi dell’anno, in una mossa che solo fino a pochi mesi fa avrebbe avuto del clamoroso, MySpace adotterà Facebook Connect. Per autenticarsi su MySpace, insomma, sarà possibile compiere il login utilizzando gli estremi del proprio account su Facebook, portando dalla stessa parte della barricata i due social network. Per Facebook il cuore rimarrà sempre nell’identificazione, nella community e nel flusso degli aggiornamenti in bacheca; per MySpace la focalizzazione sarà ora specificatamente sulla musica, sull’intrattenimento e sulla creazione di una repository di valore che, proprio attraverso le interazioni con Facebook Connect, cercherà di fornire audience e grandi numeri ai propri contenuti.
Dicembre 2008, Facebook lanciava il proprio Facebook Connect. A un anno di distanza il successo è stato clamoroso. La lista dei siti affiliati, infatti, si chiude con gli ultimi Yahoo e MySpace, ma prospera da tempo già su nomi quali Bing, NBC.com, CNN, Vimeo, uStream, Pandora, Hulu, XBox Live, PlayStation 3, Nintendo DSi, Lufthansa, CurrentTV, Tumblr, Movable Type, Drupal, Digg, Huffington Post e Washington Post. L’insediamento di Obama vissuto sul sito CNN è stato un evento mondiale, mentre l’approdo sulle console è oggi una frontiera di forte potenziale. Così Facebook Connect è diventato oggi un riferimento obbligato, al quale Google ha detto di no per sviluppare una soluzione in proprio trovando però ad oggi minor credito (raggiunto però, negli ultimi giorni, un accordo con Twitter).