Dopo i recenti accordi tra Bing, Twitter e Facebook sulla inclusione dei contenuti prodotti dai social network nelle ricerche, anche Google si muove in questo campo.
Nei prossimi giorni potremo infatti trovare sempre più spesso “tweet”, o contenuti provenienti da Facebook o da Blogspot, la piattaforma di blog in questo caso privilegiata perché di proprietà di Google.
Quel che più conta, è che questi contenuti saranno aggiornati istantaneamente, e quindi freschissimi. Non è comunque ancora chiaro se verranno etichettati o evidenziati in un modo particolare, o se saranno semplicemente inseriti affianco agli altri risultati.
Storicamente, Google è sempre stato uno degli archivi del Web per antonomasia, e gli utenti si sono ormai abituati a datare come più o meno vecchi i risultati che trovano sui motori di ricerca, a meno di non vederli indicizzati come News in cima alla pagina.
Ora che l’archivio si sposta leggermente sul presente, cambierà col tempo anche questa percezione, sarà probabilmente sempre più importante “arrivare primi” e aggiornare i propri contenuti.
Una delle caratteristiche del Web, come mezzo, è che la tecnica può influenzare i contenuti, e in particolare la tecnologia dietro ai motori di ricerca, da sempre, influenza creatività, obiettivi e modelli di business.
La Rete diventerà quindi un po’ più un serbatoio di notizie, e un po’ meno un’enciclopedia?
Immagine: dullhunk