Bing parte alla conquista degli iPhone

Microsoft ha da poco rilasciato Bing App una applicazione per portare il proprio motore di ricerca sugli iPhone e gli iPod Touch. Analogamente alla Google Mobile App, la nuova applicazione offre alcune funzioni per le ricerche vocali e le mappe
Bing parte alla conquista degli iPhone
Microsoft ha da poco rilasciato Bing App una applicazione per portare il proprio motore di ricerca sugli iPhone e gli iPod Touch. Analogamente alla Google Mobile App, la nuova applicazione offre alcune funzioni per le ricerche vocali e le mappe

Bing parte alla conquista degli iPhone e dell’ultima generazione degli iPod Touch. A distanza di alcuni giorni dalla presentazione della nuova versione di Bing Maps, gli sviluppatori del motore di ricerca di Microsoft hanno da poco presentato una nuova applicazione tesa a sfidare Google sul terreno delle ricerche effettuate tramite i celebri terminali mobili Apple. Bing App offre una serie di funzionalità intuitive e potrebbe consentire a Redmond di espandere i propri orizzonti conquistando nuovi utenti.

La nuova applicazione può essere scaricata direttamente attraverso l’App Store della società di Cupertino [link iTunes] o visitando la versione mobile di Bing. Il download è gratuito e il piccolo applicativo può essere utilizzato sugli iPhone e iPod Touch dotati di OS iPhone 3.0 e di microfono, condizione che esclude gli iPod Touch di prima generazione. Bing App richiede la presenza di un microfono per consentire l’accesso alle funzioni di ricerca vocale, funzionalità già presente nelle soluzioni implementate dagli sviluppatori del motore di ricerca per i Windows Phone e per i BlackBerry.

L’applicazione permette di effettuare le ricerche online attraverso la propria voce. «Pronuncia “meteo San Francisco” per ottenere rapidamente una risposta o pronuncia un indirizzo per ottenere le indicazioni stradali sulle mappe. Prova qualcosa di più complesso, come “1 Microsoft Way, Redmond 98052”. Tieni l’iPhone vicino al tuo orecchio e parla, o premi il tasto del microfono: facile» si legge in un post da poco pubblicato sul blog ufficiale della Bing Community. La funzione di riconoscimento vocale permette di effettuare buona parte delle ricerche senza utilizzare la tastiera e rende più pratico l’utilizzo dei due celebri terminali.

bing app

La nuova applicazione offre una versione delle mappe di Bing adattata alle capacità e alle funzionalità tipiche degli iPhone e degli iPod Touch. Utilizzando alcune soluzioni già messe a punto per Seadragon, gli sviluppatori di Redmond hanno reso la gestione delle mappe particolarmente rapida per ingrandire e ridurre la visuale in pochi istanti. Un apposito tasto per lo zoom consente, inoltre, di modificare la visualizzazione delle mappe con un semplice tocco senza dover necessariamente ricorrere al multitouch.

Anche la grafica del motore di ricerca vero e proprio è stata adattata per risultare al meglio sugli schermi dei terminali Apple. Oltre al campo nel quale inserire, anche vocalmente, le chiavi di ricerca, l’applicazione offre una serie di filtri per le immagini, i film, le mappe, le notizie, ecc. L’opzione per effettuare una ricerca tra le immagini, per esempio, consente di visualizzare le singole anteprime di ogni immagine e permette uno scrolling continuo dei risultati in un’unica pagina, caratteristica che rende molto più rapida la navigazione attraverso i link e i riferimenti forniti dal motore di ricerca.

La nuova Bing App ricorda molto da vicino la Google Mobile App già lanciata da tempo dal motore di ricerca di Mountain View per gli iPhone e gli iPod Touch. Nella maggior parte dei casi l’applicazione di Google offre una serie di rimandi per accedere ai propri servizi tramite il browser dei due dispositivi della mela, mentre invece Bing App offre quasi sempre risultati e opzioni senza dover abbandonare l’applicativo. Tale lieve differenza potrebbe consentire a Microsoft di conquistare nuovi utenti a patto di fornire risultati precisi e pertinenti per le ricerche, fronte sul quale Bing dimostra di avere ancora qualche punto debole.

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