«Nokia annuncia di aver depositato un ricorso presso la United States International Trade Commission (ITC) indicando che Apple infrange brevetti Nokia virtualmente in tutti i suoi telefoni mobile, player musicali portatili e computer». Nokia, insomma, ha deciso di chiudere l’anno alzando i toni della sfida con Apple, spingendo oltre il fronte offensivo e rincarando la dose nelle proprie accuse contro Cupertino.
Tra le parti lo scontro era già ad alti livelli prima dell’ultima puntata: 10 i brevetti reclamati ad Apple, 13 i brevetti contestati in tutta risposta. I primi 13 erano relativi ad aspetti specifici dello sviluppo dei nuovi prodotti mobile, i 13 in risposta erano relativi invece al mondo in cui Nokia avrebbe copiato dall’iPhone per i nuovi cellulari di alta fascia. La nuova denuncia, spiega Nokia, ha invece altra natura: «I sette brevetti Nokia in questo ricorso sono relativi all’innovazione Nokia e sono ora usati da Apple per forgiare le funzioni chiave nei propri prodotti nell’area dell’interfaccia utente, così come nelle videocamere, nelle antenne e nelle tecnologie nella gestione energetica»
«Queste tecnologie sotto brevetto», sottolinea Nokia nella propria comunicazione ufficiale, «sono importanti per il successo di Nokia poiché abilitano ad una migliore esperienza utente, minori costi di produzione, dimensioni più ridotte ed una maggior durata delle batterie».
Nokia ha intenzione di difendere con forza i brevetti registrati grazie alle attività pionieristiche del gruppo nel settore di competenza: la nuova denuncia apre pertanto il ventaglio delle opportunità, riportando virtualmente il coltello dalla parte del manico in attesa che una giuria si esprima circa i brevetti e le relative violazioni contemplate nelle diverse denunce. La sfida legale, infatti, potrebbe essere un pretesto per giungere a compromessi con la parte avversa, trovando una soluzione a metà strada che spesso si configura come uno scambio di licenze in un patto di non belligeranza che riporterebbe la sfida sul piano dell’innovazione.
Negli Stati Uniti Nokia ha una minima percentuale di mercato, vedendo le porte chiuse all’ingresso dalla presenza ingombrante di Apple e RIM. La denuncia può essere interpretata come una spallata: Apple può decidere di aprire o respingere, ma le chiavi saranno nelle mani ad una giuria.