Il vero Google Phone, quello di cui si parla ormai fin dal 2007, non sarebbe ancora arrivato. La carica di Android, insomma, potrebbe non essere esaurita in Droid/Milestone così come non lo è negli altri telefoni che stanno portando il sistema operativo mobile di Google sul mercato. Google, anzi, potrebbe avere un piano molto più ambizioso tale per cui entro pochi mesi potrebbe essere in distribuzione un telefono progettato direttamente dai tecnici di Mountain View.
L’ipotesi è in auge da tempo, ma la partnership con Motorola sembrava poterne esaurire le possibilità. A rilanciare il rumor è il solitamente ben informato Michael Arrington, il quale dal proprio TechCrunch ritiene possibile un Google Phone in arrivo sul mercato nei primi mesi del 2010, con ampia copertura promozionale già a partire dal prossimo Gennaio. Si tratterebbe di un concept che Google potrebbe mettere a punto sulla falsa riga di quanto ha fatto Microsoft con Zune: progetto interno, produzione esterna, brand proprio.
Sebbene inizialmente il produttore sembrava poter essere HTC, secondo le ultime ipotesi la scelta potrebbe essere girata su LG. L’intento di Google sarebbe quello di portare in produzione un telefono in grado di esprimere appieno l’idea del gruppo di telefonia mobile, mettendo in un device solo l’intera summa dei servizi e della filosofia Google, facendo pertanto leva su cloud e servizi online con connettività veloce alla base di tutto. La distribuzione avverrebbe pertanto tramite catene retail ed i carrier potrebbero facilmente allinearsi all’idea se Google fosse in grado di formulare una ipotesi appetibile pur scontando i problemi che Google Voice ed altri servizi apporterebbero a livello di business model.
Google probabilmente non cerca peraltro propriamente un carrier, ma una sorta di provider: gran parte delle funzionalità sarà basato infatti sulla connettività e tanto Google Docs quanto Gmail, tanto Google Maps quanto Gizmo diventano parte integrante di una esperienza che il gruppo potrebbe in seguito monetizzare grazie alla pubblicità ed alle opportunità promesse dalla neo-acquisita AdMob (peraltro, si viene a sapere, soffiata proprio ad Apple sul fil di lana). Nessun cenno in quanto a design, funzioni, dotazioni hardware e quant’altro. Interessante, semmai, è il fatto che Google potrebbe portare avanti la produzione di un device proprio ignorando in larga misura la concorrenza interna che va ad apportare ai partner già impegnatisi su Android.