Il crollo di Internet Explorer dopo gli attacchi di Germania e Francia

Il crollo di Internet Explorer dopo gli attacchi di Germania e Francia

Dopo i recenti attacchi a Google, diversi governi, tra cui quello tedesco e quello francese, hanno pubblicato degli avvisi, cercando di convincere i navigatori ad abbandonare Internet Explorer, perché ritenuto poco affidabile.

Questa pubblicità negativa ha avuto un risultato prevedibile ma davvero impressionante, perché in pochi giorni circa 300.000 utenti tedeschi hanno scaricato Firefox e browser alternativi.

Anche Opera ha avuto dei picchi interessanti, per esempio in Australia, dove è cresciuto del 37%. Sono queste le statistiche del sito The Register e pubblicate anche da Downloadsquad.

Non c’è ragione di credere che Chrome sia indifferente a queste statistiche, sebbene Google non abbia rilasciato dati ufficiali. Basterà, comunque, osservare le prossime analisi per capire quali saranno i valori reali.

Sicuramente non una bella situazione per Internet Explorer, che continua a perdere quote di mercato nei confronti dei suoi rivali. Chissà che Microsoft non debba seguire il suggerimento di “uccidere Internet Explorer” e ripartire da zero come già fatto con Bing.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti