eBay ha intenzione di cambiare il proprio tariffario. Nuovamente. I cambiamenti, però, negli ultimi mesi sembrano aver sortito gli effetti desiderati ed i bilanci del gruppo sono infatti tornati a sorridere dopo un lungo periodo di difficoltà che aveva preso il via proprio in concomitanza di vecchie decisioni strategiche poco apprezzate dalla base. A pochi giorni dalla trimestrale di cassa che ha ridato fiducia anche agli investitori, il gruppo ha notificato ai propri venditori come a partire dal 30 Marzo entrerà in vigore una nuova tipologia di costi correlati alle transazioni effettuate tramite il marketplace.
Innanzitutto verrà messa a disposizione dei venditori una opzione gratuita per le vendite all’asta: per quantità fino a 100 oggetti in 30 giorni potranno essere messi in vendita per un prezzo base al di sotto del dollaro: eBay tratterà il 9% del totale, fino ad un massimo di 50 dollari, nel caso in cui l’oggetto venga effettivamente venduto. In caso contrario il venditore non dovrà nulla ad eBay per lo spazio occupato sul marketplace. Tariffe specifiche sono previste per quanti intendono vendere regolarmente sul marketplace e desiderano pertanto abbassare il dovuto per ogni singola transazione accedendo invece ad opzioni ad hoc: i profili “Basic”, “Premium” e “Anchor” prevedono costi fissi e facilmente identificabili a priori.
Tariffe differenti, inoltre, verranno applicate anche ai venditori di grandi volumi di merce, ai quali il costo viene ridotto del 90% e fissato in 3 centesimi per oggetto per 30 giorni sul marketplace: la stima proposta da TechCrunch è di un risparmio annuo di quasi 1000 dollari per un venditore con 250 oggetti a disposizione. Ogni singolo acquirente, inoltre, avrà la possibilità di accedere alla eBay Buyer Protection, un programma che permetterà di identificare i migliori venditori su base meritocratica sulla base del rating composto dai precedenti clienti. Il programma offrirà agli utenti protezione in caso di problemi nella transazione, coprendo pertanto il rischio ed assicurando al marketplace un’immagine migliore al cospetto dei guai che popolavano la cronaca di eBay in passato.
Una apposita pagina di aiuto, inoltre, è stata messa a disposizione dei venditori al fine di verificare quale possa essere la miglior politica da intraprendere per portare online i propri oggetti: un modulo automatico denominato “Fee Illustrator permette di simulare la vendita degli oggetti, verificando concretamente i costi inerenti ed il beneficio derivante sulla base dei parametri immessi.
La politica portata avanti è chiara: eBay intende aumentare da una parte il vantaggio per i venditori, così che portino sul marketplace un maggior numero di oggetti, e dall’altra la sicurezza delle transazioni, così che si possa attirare un maggior numero di utenti e che questi ultimi possano approcciare l’acquisto con maggior serenità. Se l’alchimia funzionerà, le azioni eBay potrebbero recuperare almeno in parte quanto andato in fumo negli anni passati, e l’uscita dalla crisi economica potrebbe fungere da acceleratore in questo momento di transizione.