Con l’evidente scopo di rubare l’attesa ad Apple, anticipando l’annuncio di Cupertino per catturare l’attenzione sul medesimo concept, HP ha improvvisamente tolto i veli al proprio HP Slate, tablet con cuore Windows 7 che intende porsi tra l’utenza ed Apple per creare fin da subito una alternativa plausibile al prodotto che in serata Apple presenterà a San Francisco. Parlare di concorrenza anticipata è sicuramente azzardato, ma l’azione di disturbo è del tutto evidente poiché imporrà immediati confronti e sicura eco mediatica pur se all’ombra dell’evento della mela.
HP Slate è il medesimo prodotto già mostrato al pubblico da Steve Ballmer al CES di Las Vegas. HP spiega di aver in laboratorio il progetto ormai da 5 anni e di averlo evoluto via via partendo da semplice e-reader fino ad un nuovo profilo basato su ogni tipo di intrattenimento multimediale e con grandi potenzialità ottenute grazie all’evoluzione tecnologica che nel frattempo è maturata. Il touchscreen è la base di interazione e la disponibilità di Windows 7 dota il dispositivo di ogni opportunità già presente sui tradizionali laptop, desktop o netbook.
Nel presentare lo Slate, il CTO HP Phil McKinney ha spiegato che il gruppo avrebbe potuto produrre il tutto già due anni or sono, ma di aver bocciato l’idea a causa dell’alto costo che ne avrebbe reso complesso l’approdo sul mercato. Un biennio più tardi, però, molte cose sono cambiate ed oggi i tempi sembrano maturi per portare lo Slate ad una produzione di massa per una release prevista entro il 2010 (non sono stati diramati dettagli ulteriori) ad un prezzo non meglio precisato, ma sicuramente molto al di sotto della cifra prevista nel 2008.