L’assenza di Flash su iPhone ha sempre destato forti sospetti, mai ufficialmente giustificati da Cupertino. La mancanza del famoso plugin di Adobe su iPad, tuttavia, può alimentare frustrazione e malcontento fra gli utenti che, da un potente dispositivo pensato per il Web, si aspettano un’esperienza di navigazione completa.
Come sottolinea il Washington Post, il non supporto a Flash tutto sarebbe tranne che una sorpresa: Apple non sembra minimamente interessata a implementare questo utilissimo software nei propri dispositivi portatili.
Se si pensa, però, che la stragrande maggioranza dei siti di video streaming si avvale di tecnologie Flash, appare evidente come il mancato supporto costituisca un grave impedimento per la fruizione del Web da parte degli utenti. E quando gli stessi servizi di hosting decidono di piegarsi ai voleri di Cupertino, come ad esempio YouTube e Vimeo, avviene in modo non esente da limitazioni.
Le ragioni di questa idiosincrasia fra Adobe e Cupertino potrebbero avere radici molto profonde. La tecnologia Flash, infatti, è largamente utilizzata sul Web per lo sviluppo di giochi e applicazioni browser based che poco hanno da invidiare al software fornito da App Store. Basti pensare, ad esempio, ai più svariati videogame forniti gratuitamente da piattaforme quali Facebook. È lecito credere, di conseguenza, che Apple stia volutamente rifiutando Flash per non imbattersi in una concorrenza sgradita per App Store.