Apple rincara di circa il 50% i costi di produzione di iPad: è questo il rumor che, nelle ultime ore, si sta velocemente propagando sul Web. A rivelarlo è Brian Marshall di BroadPoint AmTech, il quale ha ricostruito dettagliatamente i costi di ogni singolo componente del tablet targato mela.
Secondo l’analista, la componentistica interna di iPad avrebbe dei prezzi decisamente contenuti: 100 dollari di schermo, 25 di memoria e case, 15 di processore, 20 di assemblaggio, 20 di assistenza post acquisto e altri costi secondari non meglio precisati. Il tutto, per un totale di circa 290 dollari, la metà del prezzo di listino per la versione base del discusso tablet.
Come sottolineano ComputerWorld e MacityNet, la stima effettuata da Marshall non tiene conto di tutti quei costi che non sono strettamente legati alla produzione in sé: basti pensare all’advertising, alla ricerca, al packaging e via dicendo.
Probabilmente, le affermazioni di Marshall risultano decisamente premature se si pensa che esperti nella componentistica, quali iSuppli, si sono rifiutati di esprimere un parere prima di aver, materialmente, iPad fra le mani.
Ezra Gottheil di Technology Business Research ha affermato che, qualora le indiscrezioni di Mashall dovessero trovar conferma, si potrebbe in futuro ridurre ulteriormente il prezzo di iPad, avvicinandolo così all’avviatissimo mercato dei netbook.