«Oggi stiamo celebrando il nostro sesto compleanno e questa settimana su Facebook ci saranno 400 milioni di persone. Appena un anno fa avevamo meno della metà degli utenti, e grazie a voi abbiamo fatto grandi progressi per rendere il mondo più aperto e connesso. Facebook ha iniziato sei anni fa come un prodotto che i miei compagni di stanza ed io abbiamo costruito per aiutare le persone intorno a noi collegarsi facilmente, condividere le informazioni e capirsi meglio. Noi speriamo che Facebook possa migliorare la vita delle persone in modo importante. Quindi è gratificante vedere che, mentre Facebook cresce, la gente di tutto il mondo utilizza il servizio per condividere le informazioni sugli eventi grandi e piccoli e per rimanere connessi a tutti quelli a cui interessano. […] Così per celebrare sei anni di Facebook e 400 milioni di persone all’attivo stiamo facendo quello che ci piace fare di più: costruire e lanciare prodotti per le persone. Stasera faremo una festa di accoglienza presso la sede Facebook e provvederemo a rilasciare una manciata di cose nuove che miglioreranno l’esperienza dell’utenza Facebook, tra cui un paio che gli utenti hanno richiesto un sacco».
Il saluto è quello del fondatore Mark Zuckerberg, e non poteva essere altrimenti. È lui a spegnere le sei candeline dell’avventura che ha cambiato la sua vita, rendendolo il miliardario più conosciuto al mondo per una creatura che ha saputo mettere il naso nella vita di oltre 400 milioni di persone. Ma è questo un compleanno pieno di adrenalina, poiché il gruppo ha pensato bene di regalare per l’occorrenza tutta una serie di novità utili a migliorare ulteriormente l’esperienza “social” sul network.
Le novità giungeranno sulle bacheche di tutto il mondo entro le prossime ore (attivato al momento appena 1/5 dell’utenza) e, sulla scia di quanto successo in passato, c’è da attendersi una nuova ondata di proteste che ancora una volta fluiranno copiose in seguito al disorientamento provocato dalle modifiche all’interfaccia.
La prima importante novità è infatti in una barra orizzontale sulla parte alta della pagina: «in questo top menu troverai le tue ultime notifiche, le richieste ed i messaggi. Per esempio, quando ricevi una notifica per qualcosa che qualcuno ha scritto sulla tua bacheca o per averti taggato in una foto, vedrai una bolla rossa apparire nell’angolo a sinistra, vicino alla search bar. Quando clicchi sull’icona, vedrai un menu a cascata con le tue notifiche più recenti».
Le novità sulla nuova interfaccia
Il secondo influente cambiamento è insito in un menu laterale dal quale poter navigare tra i contenuti dei propri contatti. Migliorata, inoltre, l’esperienza di chat. Sono quindi molte ed incisive le novità apportate, il che denota un certo coraggio di approccio in questo tipo di evoluzioni. Ma tra le nuove idee emergenti spuntano soprattutto due dashboard, una dedicata ai giochi e l’altra alle applicazioni. La gestione delle App e dei giochi preferiti permette non solo di accedervi con estrema rapidità, ma anche di poter essere aggiornati continuamente sulle novità in corso.
Facebook vede moltiplicarsi utenza ed applicazioni, ed in questa pioggia di informazioni diventa sempre più complesso non perdersi all’interno di un evidente overload. La nuova struttura sembra porsi questo obiettivo primario: organizzare meglio le attività per fare in modo che l’eccessiva informazione non vada a discapito dell’esperienza sul social network. Se l’utente riuscirà a migliorare l’esperienza sulle connessioni attivate con utenti ed applicazioni, Facebook, continuerà a rimanere quel punto di riferimento primario che oggi rappresenta per il Web dando vita ad un nuovo periodo di crescita e consolidamento.
Al termine della festa di compleanno, racconta Zuckerberg, il team Facebook si è ritrovato per un hackmeeting, una sorta di after-hour dedicato allo sviluppo ed al brainstorming. Dalla festa del sesto compleanno, insomma, usciranno le idee che daranno vita alle attività del gruppo per i prossimi mesi. Il tutto, ormai si sa, scritto in HipHop PHP.