Non si attenuano le polemiche tra Apple e Adobe sulla mancata introduzione del supporto a Flash in iPad. Per tutta la scorsa settimana si è protratto un lungo battibecco fra le due società che, a quanto pare, non sembra essere destinato ad una rapida soluzione. A incalzare nuovamente il dibattito, questa volta, solo le dichiarazioni di Kevin Lynch, apparse qualche giorno fa sul blog di Adobe e oggetto di disamina da parte del Web.
Secondo Lynch, Apple non si è dimostrata collaborativa, inibendo un player Flash già appositamente pensato per il tablet targato mela. Ma, allo stesso tempo, Lynch promette che le future versioni del plugin saranno più performanti per l’intero mondo Mac, garantendo delle prestazioni di altissimo livello.
Flash 10.1, infatti, promette di ridurre notevolmente il carico sul processore grazie all’uso di CoreAnimation, come vi avevamo già anticipato. Le stesse caratteristiche dovrebbero essere garantite anche nelle versioni mobili del player, tanto che Flash 10.1 sembra essere stato approvato dal concorrente numero uno di Apple: il Nexus One targato Big G.
Secondo Lynch, le voci su una possibile sostituzione di Flash con HTML5 sono ampiamente infondate. Le due tecnologie, infatti, sarebbero destinate a convivere, non potendo HTML5 sopperire a tutte le funzioni del software di Adobe.
E proprio HTML5 è il principale leitmotiv delle discussioni sul Web: gli utenti, in particolare gli affezionati della Mela, sembrerebbero pronti ad abbracciare questo standard, esausti dei continui malfunzionamenti del player multimediale Adobe. Tali disfunzioni sarebbero addirittura confermate da un bug che causa il crash del browser, in attesa di risoluzione da ben 16 mesi.
Lo sviluppatore Matthew Dempsky, infatti, ha scoperto un funzionamento anomalo di Flash per Mac, conosciuto dal settembre 2008 e mai risolto. Il bug provoca l’interruzione del plugin in Chrome e Safari e il completo crash di Firefox. Basta collegarsi a questa pagina di test per poter verificare voi stessi questo importante problema.
Forse, a conti fatti, l’atteggiamento duro di Apple nei confronti di Adobe ha basi più che solide. La mancata risoluzione, dopo 16 mesi, di un grave bug del player è più che sufficiente per dimostrare il poco interesse di Adobe nello sviluppo di Flash per Mac.