Colpo d’occhio
La prima cosa che si nota, facendo l’unpacking dell’LG Pathfinder, è l’estrema leggerezza: una piuma (solo 98 gr.) se paragonato ad altri smartphone di pari livello.
Il secondo colpo d’occhio è riservato al generoso (3 pollici) display touchscreen resistivo, incorniciato da una struttura elegante e ben rifinita. Tre i tasti posti sotto al display, due dedicati alle funzioni di chiamata e uno personalizzabile per raggiungere velocemente le principali funzioni.
Sul lato destro sono presenti quattro pulsanti, due dedicati alla gestione della musica (radio integrata), uno per accedere e gestire velocemente la fotocamera, uno per bloccare lo smartphone. Sul lato sinistro è presente solo lo slot per la MicroSD (fino a 8 GB).
La confezione, oltre allo smartphone e relativa batteria, contiene anche un CD, con il software per la gestione da PC, un manuale con le istruzioni, gli auricolari, il trasformatore per la corrente e un cavetto USB (da collegare tra il trasformatore, o il PC, e il telefono) per la ricarica e per il trasferimento dati da e per il PC.
È presente una fotocamera da 5 Mpixel per le foto e i video; oltre a quest’ultima c’è da segnalare anche la presenza del flash, assente su tanti competitor.
La connettività è garantita da GSM/UMTS, HSDPA/HSUPA, WiFi e GPRS, inoltre è presente un processore GPS (non facile da trovare su device in questa fascia di prezzo).
Leggendo su carta le caratteristiche dell’LG GT505 Pathfinder ci si aspetterebbe un prezzo superiore ai 400 ?, invece così non è. Con Wind (ma è venduto anche senza brand) lo smartphone può essere acquistato a 199 ?.
Esperienza d’uso
Nel momento dell’accensione colpisce l’estrema velocità; lo smartphone è molto rapido e ha una risposta paragonabile a smartphone di prezzo superiore.
Dopo circa una settimana di uso intensivo la valutazione è sicuramente positiva. A 199 ? ci si trova in mano uno smartphone paragonabile tranquillamente a concorrenti dai prezzi più alti. Arrivando io da un iPhone, sicuramente le aspettative erano tante e l’LG Pathfinder ha risposto in modo più che degno.
La batteria, da 1.000 mAh, ha una durata di quasi due giorni (con uso costante, WiFi acceso e gran parte della giornata ad ascolare la radio), la fotocamera è ben realizzata, il sensore ottico è discreto e i 5 Mpixel sono addirittura migliori dei 3 dell’iPhone. Lo zoom 4x digitale funziona solo con alcune risoluzioni, come è giusto che sia, la messa a fuoco è rapida e in un solo caso, su decine di tentativi, l’ho dovuta riprovare perché il primo colpo era andato male.
Le connessioni rispondono bene, HSDPA, WiFi e UMTS funzionano correttamente e alla stessa velocità di altri competitor (segno che antenne e processori sono ottimi). Addirittura il WiFi, in qualche caso, riesce a trovare reti che l’iPhone non individua.
Il sistema operativo è proprietario, l’esperienza d’uso, eccetto un’iniziale confusione (risolta dopo pochi minuti), è ottima, la gestione dello smartphone è semplice e alla portata di tutti. Il tasto centrale, presente sul lato frontale, quello relativo all’accesso veloce alle applicazioni, è utilissimo per avere, con massimo due tap, la funzionalità ricercata.
La tastiera virtuale è comoda se lo smartphone è girato orizzontalmente (in questo caso abbiamo una tastiera QWERTY), un po’ meno se lo smartphone è posizionato verticalmente, in questo caso si ha a disposizione una normalissima tastiera da cellulare (ovviamente touch) con tanto di T9.
Il navigatore satellitare è preciso, l’errore relativo è di poca distanza e la localizzazione avviene in tempi brevi. Purtroppo su questo aspetto registriamo l’assenza di un software con mappe precaricate (la pecca maggiore), infatti il software di navigazione, presente all’interno dello smartphone, è WisePilot con le mappe di Google, quindi necessita di una connessione always on (problematico in punti dove la rete UMTS/HSDPA, o semplicemente GPRS, non è presente).
Ultimo piccolissimo neo è la poca memoria interna, 38 MB son pochini se si vuole sfruttare il telefono come riproduttore multimediale, ma un grosso aiuto a questa assenza arriva dalla possibilità di aggiungere una MicroSD che spinge la quantità di memoria fino 8 GB. Quindi la poca memoria interna è un ostacolo facilmente superabile.
In definitiva si tratta di un buon prodotto che si propone con un prezzo aggressivo (199 ?). Con la stessa cifra difficilmente si riesce a trovare qualcosa di paragonabile. Per avere le stesse caratteristiche su uno smartphone bisogna alzare il proprio budget e le piccole pecche riscontrate sono comunque facilmente risolvibili.
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