Il weekend si è chiuso male per gli utenti PlayStation Network e la settimana è iniziata senza che il problema fosse risolto: la rete dei videogiocatori PlayStation si trova infatti fuori gioco a causa di un non meglio precisato problema che tiene lontani gli utenti dalle sfide in multiplayer.
Brutto l’inciampo per la rete a supporto del gaming per PS3: nel weekend in cui su Xbox 360 si è giocato gratis a FIFA 2010, infatti, il PSN è caduto senza che per molte ore si sia potuta ripristinare la situazione (al momento ancora ferma alla situazione di ieri sera). Sony sta aggiornando gli utenti circa le ultime notizie tanto dal blog ufficiale quanto dal relativo Twitter Account, ma al momento non risultano esserci avvisi circa il ripristino della giocabilità. Soltanto una segnalazione a sminuire in parte l’impatto del knock out: gli utenti PS3 Slim sono immuni al problema, il quale coinvolge pertanto in modo specifico l’utenza della prima PS3.
I segnali indicanti il problema sono il blocco nell’aggiornamento dei trofei, l’impossibilità nel connettersi al network, un errore “8001050F” a schermo e la data della console spostata al 31/12/1999. Proprio il dettaglio della data sembra potersi ricollegare al motivo vero del problema: non tanto un bug nel network, quanto piuttosto un problema a livello di clock della console che va a generare a cascata problemi di connessione, di gioco e di aggiornamento dei risultati.
Sony chiede pazienza ed avverte che gli interventi in atto potrebbero far perdere al network parte dei dati relativi agli ultimi scontri avvenuti nella dimensione multiplayer prima del blocco. Dall’utenza si moltiplicano nel frattempo le critiche per i ritardi dell’intervento, anche in virtù del fatto che il blocco avrebbe determinato problemi anche per attività apparentemente prive di nessi con la PlayStation Network quali la fruizione di Netflix o il gaming in modalità privata. Queste ultime considerazioni sembrano pertanto confermare come l’origine del blocco possa essere nelle console e non nel network, il che comporterà pertanto lo sviluppo di una patch in grado di modificare il codice su ogni singola console ferma sul “8001050F”.